Falso. Gli analisti americani dei principali giornali concordano in un coinvolgimento (sebbene indiretto) di Trump in quanto avvenuto il 6 gennaio 2020 quando i suoi sostenitori assaltarono Capitol Hill, la sede del governo statunitense a Washington. Per settimane l'ex presidente americano e i suoi avevano sostenuto che ci fossero stati brogli e che Joe Biden e i democratici avessero rubato la vittoria. I suoi supporter organizzarono allora una manifestazione per fare pressioni sul Congresso affinché venisse ribaltato il risultato delle elezioni. Il tycoon sollecitò anche a marciare su Washington e poco dopo la manifestazione si trasformò in una violenta rivolta con tanto di intervento della Guardia Nazionale.
EsteriTrump e Harris a confronto: il fact-checking sul dibattito tv