Capo del consiglio esecutivo di Hezbollah e cugino di Nasrallah, Safieddine è ampiamente ritenuto in pole position per diventare il prossimo segretario generale del movimento. Nato nel 1964 nel villaggio meridionale di Deir Qanoun en-Nahr, vicino a Tiro, Safieddine ha studiato teologia insieme a Nasrallah nei due principali centri di apprendimento religioso sciita, la città irachena di Najaf e Qom, in Iran. Entrambi si sono uniti a Hezbollah nei primi giorni dell'organizzazione. Safieddine proviene da una rispettata famiglia sciita che ha prodotto studiosi religiosi e parlamentari libanesi, mentre suo fratello Abdullah è il rappresentante di Hezbollah in Iran. Safieddine ha stretti legami con l'Iran; suo figlio, Redha, è sposato con la figlia di Qassem Soleimani, il generale iraniano di alto rango ucciso in un attacco statunitense nel 2020. Oltre al suo ruolo nella guida del consiglio esecutivo, Safieddine e' anche un membro importante del Consiglio della Shura del gruppo e il capo del suo Consiglio jihadista. Questa importanza lo ha reso un nemico per gli avversari stranieri di Hezbollah. Gli Stati Uniti e l'Arabia Saudita hanno designato Safieddine come terrorista e ne hanno congelato i beni.
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