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il presidente iraniano Masoud Pezeshkian parla all'assemblea generale dell'Onu (Ansa)
Alle spalle della progettata invasione di terra del Libano ci sono il cambiamento della situazione militare nella Striscia di Gaza e le nuove minacce dell’Iran. il presidente iraniano Masoud Pezeshkian, a New York per l'assemblea delle Nazioni Unite, ha dichiarato al canale televisivo statunitense Cnn che il partito di Dio “non può restare da solo” e che “non dobbiamo permettere che il Libano diventi un'altra Gaza”. Durante la giornata dell’intervento di Pezeshkian gli Hezbollah hanno tirato complessivamente 270 razzi sulla Galilea e nella zona di Haifa, la maggiore città israeliana del nord. A Gaza sono stati resi inagibili gli ultimi 9 tunnel transfrontalieri, ossia quelli che mettevano in comunicazione l’area di Rafah con il territorio egiziano. A questo punto gli integralisti di Hamas sono imbottigliati nel territorio e non è più necessaria per Israele una presenza massiccia di truppe di terra.