Venerdì 27 Settembre 2024
BIANCHI-LORENZO
Esteri

Gli Usa, l’ayatollah Khamenei e l'ombra della Russia

L’ayatollah Ali Khamenei, Guida Suprema iraniana (Ansa)

L’ayatollah Ali Khamenei, Guida Suprema iraniana (Ansa)

Il 24 aprile gli Usa hanno destinato 9,7 miliardi di dollari a Israele per aiuti militari a vario titolo. Dall’altra parte, quella degli Hezbollah, è schierato l’Iran. Mercoledì 14 agosto la Guida Suprema iraniana, l’ayatollah Ali Khamenei, in un discorso rilanciato dal suo account ufficiale su X già Twitter, ha proclamato: “Se Dio vuole, entro i prossimi 25 anni non ci sarà più nessun regime sionista. In secondo luogo fino ad allora, con la lotta, l’eroico spirito jihadista non lascerà neanche un momento di serenità ai sionisti”.
Il 13 aprile l’Iran ha lanciato 360 fra missili e droni in due ondate successive contro lo Stato ebraico, vettori tutti intercettati da Israele e dagli alleati occidentali. L'unica ferita grave è stata Amina Alhasoni, 7 anni, una bimba beduina colpita nel deserto meridionale del Neghev e ricoverata tra la vita e la morte nel reparto di Terapia intensiva dell'ospedale israeliano Soroka di Beersheva. L’Iran ha stretti rapporti con la Russia alla quale fornisce droni 'Shahed'. Lo 'Shahed 101' è stato consegnato anche agli Hezbollah.