Al cantiere, durato appunto cinque anni, per un totale di 2.063 giorni di lavoro (5 anni, sette mesi e 22 giorni), hanno partecipato 2.000 artigiani. "Eravate gli alchimisti del sito e avete trasformato il carbone in arte", ha dichiarato Macron davanti ai 1.300 contributori presenti sul posto durante quest'ultima visita prima della riapertura. Hanno preso parte ai lavori artigiani del legno, del metallo e della pietra, ponteggi e conciatetti, campanisti, doratori, scultori e persino architetti. Durante i lavori è stato necessario montare e smontare diverse impalcature man mano che il cantiere avanzava, costruendo più di 1.200 tonnellate di impalcature interne. Uno "spirito di fraternità unico" per un "progetto senza precedenti" ha detto Macron ricordando anche il generale Jean-Louis Georgelin, nominato capo dei restauri nel 2019 e morto nel 2023, prima della riapertura.
EsteriI numeri folli del restauro di Notre Dame