Roma, 3 dicembre 2024 - Mark Rutte è pienamente entrato nel suo ruolo di segretario generale della Nato e come un fiume in piena nella conferenza stampa, prima della riunione dei ministri degli Esteri dell'Alleanza oggi e domani, ha fatto il punto sulle crisi in corso e sui pericoli per l'Occidente a partire da Cina e Russia che destabilizzano con sabotaggi i Paesi Nato. L'ex premier olandese ha messo in guardia gli alleati dal lasciare Africa e Medio Oriente nelle grinfie di Mosca e Pechino, ma non solo, Rutte ha sposato anche l'idea che davanti a queste sfide, Ucraina compresa, il 2% del Pil dei Paesi dell'Alleanza per le spese militari non basterà nel lungo periodo. Per Rutte inoltre KIev non ha bisogno ora di piani di pace, che Putin non accetterà mai se non alle sue condizioni, ma di armi e missili. Poi una novità: la Nato aprirà un uffico di reclutamento ad Amman, Giordania.
EsteriNato, Rutte avverte gli alleati: "Russia e Cina ci vogliono destabilizzare con i sabotaggi"