Gli Icbm figli della folle corsa agli armamenti degli anni '50, in piena guerra fredda, erano i punti di forza di Unione Sovietica e Stati Uniti, simboli di quella deterrenza nucleare che manteneva una pace basata sulla paura. Una ricerca del Congresso americano ha stimato che la Russia abbia 326 missili nel suo arsenale. Questi missili balistici intercontinentali possono viaggiare anche entrando nello spazio, quindi con risparmio di carburante e maggior gittata, o restare all'interno dell'atmosfera con maggior consumo e riduzione della gittata. Missili dalle velocità proibitive, si parla decine di migliaia di chilometri all'ora, un ICBM partendo dalla Russia in circa 40 minuti è negli Stati Uniti.
EsteriIl missile balistico ipersonico Oreshnik, la 'novità' di Putin