Domenica 24 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Iraq

L''asse della resistenzà filo-iraniana attiva in Iraq ha dichiarato la sua solidarietà con i palestinesi dopo l'avvio della guerra contro Hamas e ha lanciato missili e droni. Gli attacchi sono aumentati in particolare dopo l'esplosione dei cercapersone in dotazione a Hezbollah e l'uccisione del leader Hassan Nasrallah. Kataib Hezbollah, una delle milizie più potenti all'interno di Iri, ha dichiarato di essere "pienamente pronta ad andare con loro fino alla fine, inviando combattenti, equipaggiamento e supporto, sia a livello tecnico che logistico". Il 20 settembre, un loro comandante, Abu Haider al-Khafaji, è stato ucciso in un attacco di droni israeliani contro il suo veicolo all'aeroporto di Damasco. Il 25 settembre due droni vengono lanciati dall'Iraq, uno viene intercettato mentre l'altro colpisce il porto di Eilat, provocando danni e ferendo leggermente due persone. Le stesse milizie avevano lanciato sei droni carichi di esplosivo e missili da crociera verso il nord di Israele all'inizio della settimana precedente. La Resistenza islamica in Iraq ha rivendicato la responsabilità di quasi 170 attacchi contro obiettivi israeliani, con oltre il 70% solo nel settembre 2024, in concomitanza con l'escalation tra Israele e Hezbollah.

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