Secondo il tenente generale Jurgen-Joachim von Sandrart, ex capo del Corpo multinazionale nord-orientale della Nato, Mosca ha "diverse opzioni" per testare la coesione dell'Alleanza atlantica, tra cui "limitati accaparramenti di terre". Inoltre, ricorda William Muck, professore di scienze politiche al North Central College, il fatto ad esempio che "Estonia, Lettonia e Lituania abbiano forti componenti russofone costituisce in genere un importante fattore motivante per l'interventismo di Putin".
EsteriDal Baltico al Caucaso: i possibili fronti di una guerra della Russia all'Europa