Roma, 15 dicembre 2024 - "Dobbiamo passare a una mentalità di guerra", ha avvertito il segretario della Nato Mark Rutte, sottolineando che "il pericolo viene verso di noi velocemente, quello che è successo in Ucraina può accadere qui”. I Paesi del Nord Europa sono stati i primi recepire questa nuova "mentalità" nel Vecchio Continente, tanto che la Svezia, dopo aver inviato ai suoi cittadini lettere che contenevano le indicazioni e le procedure da eseguire in caso di "emergenza", ha attivato la Chiesa a Goteborg attraverso l'Agenzia nazionale per le emergenze civili (Msb) al fine di prepararla alla possibilità di seppellire 30.000 soldati in caso di guerra o di un "grave disastro". Ieri, fra l'altro, il settimanale americano Newsweek ha delineato gli scenari sui diversi i potenziali punti critici al confine con l'Europa se la Russia dovesse spingersi oltre l'Ucraina nelle sue azioni militari, illustrando il quadro con mappe in cui segnala i possibili nuovi fronti, nel caso nei prossimi anni si arrivasse ad uno scontro diretto tra la Nato a Mosca.
EsteriDal Baltico al Caucaso: i possibili fronti di una guerra della Russia all'Europa