Nel 2022, a seguito degli scontri violenti durante la finale di Champions League allo Stade de France di Parigi, la ministra Oudéa-Castéra ha attribuito le colpe alle decine di migliaia di tifosi del Liverpool entrati grazie a biglietti falsi. Sia la tifoseria che la società hanno stigmatizzato le sue parole, ritenute prive di fondamento e con il presunto obiettivo di deresponsabilizzare i politici francesi di quanto successo.
Nel mirino anche il suo operato come dirigente della Federazione francese di tennis. In particolare hanno destato scalpore il suo presunto stipendio elevato - sebbene lei abbia negato, sostenendo di guadagnare un terzo rispetto ad altri impighi che ha avuto - e il clima di "paura" che avrebbe instaurato, costringendo in molti ad abbandonare i propri incarichi.
Il 12 gennaio 2024, ad appena ventiquattro ore dalla sua nomina a ministra dell'Istruzione, i media hanno riferito che i suoi figli sono iscritti al Collège Stanislas, un istituto cattolico privato e conservatore, noto per pratiche educative sessiste e omofobe. In quanto ministra avrebbe dovuto occuparsi di un fascicolo d'indagine sulla questione, causando un conflitto di interessi. Dopo la pioggia di critiche si è dimessa l'8 febbraio successivo, pur rimanendo titolare del ministero dello Sport.