Lunedì 23 Dicembre 2024
ALDO BAQUIS
Esteri

Scarpe ispirate a Monaco ’72, Bella Hadid via dopo le accuse di Tel Aviv

La top model di origini palestinesi al centro di accese polemiche: “Continuerò comunque a battermi per la causa della Palestina”

Roma, 20 luglio 2024  – La supermodella Bella Hadid si è trovata al centro di accese polemiche dopo aver posato all’inizio della settimana a New York durante il lancio di un campagna pubblicitaria della Adidas volta a diffondere sul mercato – a pochi giorni dei giochi olimpici di Parigi – un modello di scarpe indossate da atleti per la prima volta alle olimpiadi di Monaco del 1972: le cosiddette ‘SL72’ che, secondo l’azienda, hanno sapore di vintage. Poco dopo che le sue prime immagini sono apparse a Times Square, sul web è infuriata la tempesta: perché le olimpiadi Monaco passarono tragicamente alla storia per la strage di 11 atleti israeliani presi in ostaggio e poi uccisi da terroristi palestinesi di ‘Settembre Nero’ (una ferita che in Israele non si è più rimarginata), e perché Hadid – cittadina statunitense, di origini palestinesi – è una nota attivista che ha spesso accusato Israele di ‘apartheid’ nei confronti del popolo palestinese.

Di fronte alle proteste – giunte fra l’altro dall’ambasciata di Israele a Berlino e dalla ‘Anti-defamation League’ (Adl) degli ebrei statunitensi – la Adidas ha fatto retromarcia e, secondo la Afp, ha deciso di rimuovere Hadid dalla campagna. Un portavoce dell’azienda, citato dal Washington Post, ha intanto espresso rammarico "per aver provocato tanta angoscia". I collegamenti con "quei tragici eventi storici – ha precisato – non erano affatto intenzionali, e ce ne scusiamo". In termini generali Adidas "crede nello sport come forza unificatrice nel mondo e continuerà nei propri sforzi per esaltare sia le diversità sia la eguaglianza".

All’epoca dei fatti Hadid (27 anni) non era ancora nata. Ma l’indossatrice non ha fatto drammi: "’Non ho alcun timore di perdere incarichi di modella – ha replicato serenamente sui social –. Continuerò comunque a battermi per la causa della Palestina". Ma le vicende legate alle Olimpiadi di Monaco necessariamente hanno fatto riemergere due profondi traumi nazionali, sia per i palestinesi sia per gli israeliani. Per i primi ‘Settembre Nero’ ricorda una massiccia operazione militare condotta nel 1970 da re Hussein di Giordania contro le basi della guerriglia palestinese organizzate da Yasser Arafat nel suo territorio nazionale. Nel 1972 avvenne la strage di Monaco a cui seguì una spietata caccia, condotta per anni dal Mossad in Europa ed in Libano.