Sabato 29 Giugno 2024

Satellite russo disintegrato, paura sulla Iss e fuga a bordo delle navicelle

L’allarme è stato lanciato questa notte dalla società LeoLabs che monitora gli oggetti presenti in orbita

Il satellite e la Iss

Il satellite e la Iss

Roma, 27 giugno 2024 – Paura a bordo della ISS. La distruzione di un satellite russo in disuso ha costretto nove astronauti della Stazione Spaziale Internazionale, a salire a bordo delle rispettive navicelle spaziali per mettersi al sicuro. Lo ha riferito LeoLabs, una società statunitense che monitora oltre 20mila oggetti spaziali presenti in orbita. Dopo appena un’ora la Nasa ha fatto sapere che l’allarme è rientrato e che non c’è più pericolo per gli astronauti.

L’allarme di LeoLabs

 Al momento, non si hanno notizie certe riguardo alla dinamica dell’incidente e non vi sono dettagli su cosa abbia distrutto il satellite. Tutto ciò di cui si è certi è quanto è stato riferito da LeoLabs: “Un veicolo spaziale russo non operativo, Resurs P1 (SATNO 39186), ha rilasciato una serie di frammenti”. Resurs P1 (SATNO 39186) è un satellite progettato per l’osservazione ad alta risoluzione della Terra nel 2013. La Russia lo ha messo in disuso due anni fa, nel 2022.

La paura per la ISS

ll Comando spaziale americano, che dispone di una propria rete globale di radar per il tracciamento spaziale, ha riferito che il satellite ha immediatamente creato "oltre 100 pezzi di detriti tracciabili". Secondo i militari americani al momento non vi sono minacce immediate, ma nel frattempo l’agenzia spaziale statunitense ha ordinato, intorno alle 3 di notte, agli astronauti sulla stazione spaziale internazionale di salire sulle rispettive navicelle per mettersi al sicuro. La rete di radar statunitense continuerà comunque a monitorare lo sciame di detriti provocato dalla distruzione di Resurs P1. 

Gli eventi spaziali di questo tipo, che generano sciami di grandi detriti in orbita sono rari ma destano molta preoccupazione a causa della presenza delle reti satellitari che affollano lo spazio e che sono vitali per la vita quotidiana sulla Terra in quanto necessarie per il funzionamento di Internet, della banda larga, delle comunicazioni e dei servizi di navigazione civili e militari.  

Allarme rientrato

La Nasa ha fatto sapere che l’allarme sulla ISS è rientrato. La situazione, sulla stazione spaziale, è tornata alla normalità. L’allerta è scattata stanotte, a seguito della distruzione di un satellite russo, i cui detriti rischiavano di impattare contro la ISS. Agli astronauti a bordo era stato ordinato di rifugiarsi all’interno delle navette ma dopo un’ora l’allarme è rientrato.