Roma, 3 luglio 2024 – Novanta secondi. Le gaffe, i silenzi e le titubanze di Joe Biden durante il duello televisivo con Donald Trump condensati in un video emblematico pubblicato sui social dal tycoon. Come a dire: il migliore testimonial che potessi scegliere è proprio il mio rivale nella corsa alla Casa Bianca. Paradossale. E virale. Le condizioni psico-fisiche del presidente americano hanno gettato nel panico il Partito democratico, che valuta persino di cambiare il candidato in corsa. "Ha avuto una cattiva serata – dice l’ex speaker dem al Congresso, Nancy Pelosi –. È legittimo interrogarsi sul suo stato di salute".
Pochi ritengono Biden ancora adatto a ricoprire il ruolo di commander in chief . Tra questi c’è il professor Marco Trabucchi, past president dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria.
Professor Trabucchi, partiamo dal duello tv: Biden balbetta, parla con voce fioca e a volte roca, ha alcune amnesie. Cos’ha il presidente?
"Innanzitutto bisogna inquadrare il contesto. Biden è arrivato a quell’appuntamento fortemente stressato dai suoi collaboratori che lo hanno sottoposto a una settimana di preparazione. Insomma, non era sereno. E l’abbassamento di voce non è un segno di invecchiamento".
Come si spiegano le amnesie?
"Non le ho trovate evidenti. Possono capitare a chi sente su di sé la responsabilità del Paese".
Eppure, qualcuno parla di sintomi del Parkinson. Possibile?
"Non li ho intravisti. Biden non mostra tremori e la sua immagine facciale non è così fissata. Quando cammina, inoltre, non presenta particolari rallentamenti".
Secondo il giornalista Carl Bernstein, “negli ultimi sei mesi c’è stata una marcata incidenza del declino cognitivo di Biden”. Un’ipotesi plausibile?
"Io non ho notato un declino cognitivo, per dimostrare il quale occorrerebbe svolgere uno studio accurato. Piuttosto credo che l’avvicinarsi del voto, la condanna del figlio Hunter e il ricordo dell’altro figlio morto possano aver pesato parecchio".
Lo staff cura anche il ritmo del sonno per aiutare il presidente a restare lucido. Incide molto il riposo?
"È fondamentale per abbassare il livello della pressione".
La campagna elettorale, comunque, è durissima e ancora molto lunga. L’attuale inquilino della Casa Bianca è in grado di reggere allo stress?
"Sì, purché chi gli è vicino non lo carichi di pressioni indebite".
Dopo la défaillance del duello tv quali incidenti di percorso gli potrebbero capire ?
"Rischia di cadere durante gli spostamenti. E la pressione potrebbe diventare così alta da indurlo a chiedere una pausa di qualche giorno dagli impegni politici. Questo di certo non gioverebbe alla sua immagine".
Come può incidere la sua condizione psico-fisica sulle decisioni che si trova a prendere il leader della potenza egemone in un mondo in guerra?
"L’età avanzata di Biden può solo essere fonte di prudenza, saggezza, esperienza".
Non rischia di pagare un deficit di energia in momenti che richiedono prontezza e sangue freddo?
"Non credo".
Biden ha 81 anni. Rispetto alle capacità dei suoi coetanei è nella media?
"Tenendo conto del peso delle pressioni che deve sopportare il presidente degli Stati Uniti, assolutamente sì".
Il rivale Trump ne ha 78, ma sembra molto più in palla. Come si spiega?
"Le prestazioni di un anziano non seguono una traiettoria unitaria, sono frutto delle circostanze. E Trump, sicuramente in forma, negli ultimi quattro anni non ha avuto sulle sue spalle il peso del mondo".