Berlino, 16 agosto 2024 – Non è rientrata l’allerta in Germania dopo il sospetto sabotaggio della base Nato di Colonia Wahn. Ora si teme una nuova contaminazione di acqua, a pochi chilometri dalla struttura militare.
Il 14 agosto la caserma di Colonia Wahn è stata isolata per ore per il tentativo di intrusione da parte di uno sconosciuto, che è stato avvistato vicino a una recinzione, dove poi è stata individuata una falla. Diversi casi di gastroenterite hanno fatto ipotizzare l’avvelenamento dell’acqua, ipotesi corroborata da non meglio precisate “anomalie” nell’impianto di fornitura idrica.
Il timore è che si sia trattato di un atto di sabotaggio per il ruolo della Nato e della Germania in appoggio all'Ucraina nella guerra contro la Russia.
Cosa è successo di nuovo oggi?
Oggi il comune di Mechernich, vicino a Colonia, nell'ovest del Paese, ha segnalato un'intrusione nell’acquedotto locale, lo stesso peraltro che rifornisce la vicina base militare della Bundeswehr, l’esercito tedesco. Da qui l'allerta sanitaria. Le autorità locali hanno invitato la popolazione interessata, 10mila persone cira, a non bere l’acqua del rubinetto, e anche a non fare la doccia.
E’ stato proprio l’esercito, durante i controlli scattati dopo il caso di Colonia, a scoprire che la recinzione di sicurezza del sito di trattamento e distribuzione di acqua potabile, era stata forzata, proprio come accaduto alla base militare.
C’è da dire che le analisi effettuate finora non hanno fatto riscontrare sostanze tossiche. Ma sono in corso esami di altri campioni.
Sempre il 14 agosto la Nato aveva segnalato un tentativo di effrazione nella sua base aerea di Geilenkirchen. Non è chiaro se ci siano connessioni tra i diversi episodi.