Un aereo della Ryanair
Dublino, 1 dicembre 2015 - Ryanair ha citato in giudizio il portale eDreams e il colosso Google per "pubblicità ingannevole". L'azione legale della compagnia irlandese intende diffidare le due aziende dal "fuorviare i consumatori". Cosa vuol dire? Secondo Ryanair su internet, fuori ovviamente dal proprio sito, vengono pubblicizzate vantaggiose tariffe...inesistenti. Ryanair aveva infatti ripetutamente invitato Google a rafforzare la trasparenza sulla sua pubblicità online dopo numerosi reclami da parte dei clienti Ryanair, che hanno acquistato sul sito eDreams mentre pensavano di acquistare attraverso il sito di Ryanair.
ECCO PERCHE' - Cercando 'Ryanair' su Google - sottolinea l'azienda, come riporta l'agenzia Agi - il primo risultato spesso non è il sito ufficiale della compagnia ma uno di due subddomini falsi facenti capo a eDreams: 'Ryanair Cheap Flights' e 'www.Ryanair.eDreams.com', l'ultimo dei quali - secondo la nota - presenterebbe una grafica identica a quella del sito originale e potrebbe quindi ingannare più facilmente i navigatori, che si ritroverebbero poi a spendere una cifra maggiore pagando la commissione all'agenzia di prenotazioni online.
A seguito del rifiuto di Google di fermare queste pratiche pubblicitarie a Ryanair non è rimasta altra alternativa, spiega una nota della compagnia, che quella di promuovere un'azione giudiziaria sia contro eDreams sia contro Google (con la quale, è bene ricordarlo, Ryanair non ha alcun problema sulle inserzioni pubblicitarie in generale). Il colosso del volo low-cost, guidato dal vulcanino Michael O'Leary (il creatore, Tony Ryan, è scomparso nel 2007) è da tempo impegnato in diverse cause legali in tutta Europa contro vari siti web, per evitare appunto che i consumatori siano ingannati.