Aia, 26 maggio 2020 - Il premier Mark Rutte non è andato a trovare la madre morente per rispettare, come un qualsiasi cittadino olandese, le regole del lockdown imposte da lui stesso il 20 marzo.
Il rigido, e coerente, Rutte alla fine non ha potuto dire addio alla mamma. La signora Mieke Rutte-Dilling, 96 anni, è deceduta il 13 maggio in una casa di riposo all'Aia, chiusa al pubblico da quasi due mesi per decisione del governo per preservare gli anziani dall'epidemia.
Anche la dichiarazione del primo ministro è stata in linea con il personaggio: sobria e con nessuna retorica sul dolore del figlio subordinato alla ragion di stato. "Accanto alla grande tristezza e ai bei ricordi, la mia famiglia ed io sentiamo profonda gratitudine per averla potuto avere fra di noi così a lungo", ha annunciato Rutte. La madre non è morta di coronavirus, anche se nella casa di riposo c'erano alcuni casi di contagio.