Mosca, 6 marzo 2024 - Il campione mondiale di scacchi Garry Kasparov è stato inserito nella lista dei 'terroristi ed estremisti' dal Cremlino. Lo riferisce la Tass, l'agenzia di stampa ufficiale russa. Lo scacchista è stato da sempre uno dei più grandi oppositori di Vladimir Putin, schierandosi più volte apertamente contro l'operato dell'attuale presidente. La sua posizione, apertamente in contrasto con il governo, lo ha costretto a lasciare la Russia nel 2013, obbligandolo a trasferirsi prima a New York e poi in Croazia.
Kasparov ha rilasciato dichiarazioni pesanti in seguito alla morte di Alexei Navalny, affermando che le responsabilità ricadono non solo sullo ‘zar’, ma anche sui russi, che non hanno avuto abbastanza coraggio per ribellarsi. Dura l'accusa anche nei confronti dei leader occidentali: "Temo preferiscano che i dissidenti siano martiri. Possono lasciare fiori e dire belle parole mentre negoziano con l'assassino. Nessuno contesta tale ipocrisia. Navalny è stato prima di tutto e sempre un combattente e, a meno non combattano, Biden, il tedesco Olaf Scholz e gli altri dovrebbero tenere il suo nome lontano dalle loro lingue biforcute".
Anche oggi la vedova di Navalny ha lanciato un nuovo appello, sui social, affinché la popolazione si rechi in massa alle urne il 17 marzo per votare contro Putin.