Martedì 17 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Russia, Iran e Turchia cercano l’intesa in Siria. E intanto i ribelli assediano Hama

Insorgenti siriani sostenuti dalla Turchia avanzano su Hama, città simbolo di passate atrocità. Diplomazia lenta, Mosca coinvolta. Ankara nega coinvolgimento.

Russia, Iran e Turchia cercano l’intesa in Siria. E intanto i ribelli  assediano Hama

Insorgenti siriani sostenuti dalla Turchia avanzano su Hama, città simbolo di passate atrocità. Diplomazia lenta, Mosca coinvolta. Ankara nega coinvolgimento.

Gli insorti siriani sostenuti dalla Turchia si apprestano a conquistare Hama, terza città della Siria e teatro quarant’anni fa del famigerato massacro di migliaia di persone compiuto dal regime dell’allora presidente Hafez Assad, padre dell’attuale raìs Bashar. I ribelli sono alle porte dell’aeroporto militare, da dove per anni sono partiti i sanguinosi attacchi aerei contro le roccaforti della rivolta anti-regime scoppiata nel 2011. Nella loro avanzata su Hama, gli insorti hanno diffuso due appelli distinti agli abitanti di due cittadine chiave, Maharde e Salamiye, rispettivamente a ovest e a est della terza città siriana.

Intanto la diplomazia e l’azione politica per ora si muovono a rilento. Il ministero degli esteri russo ha assicurato che Mosca è in stretto contatto con Iran e Turchia, gli altri due attori coinvolti direttamente in questa nuova fase del conflitto. Mentre il governo turco ha smentito ogni ruolo di Ankara nei "recenti sviluppi" in Siria.