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Due fermi immagine dei video che ritraggono le due guardie carcerarie e uno dei sei detenuti che le hanno prese in ostaggio (Ansa)
Mosca, 16 giugno 2024 – E’ finita la rivolta nel carcere di Rostov sul Don, nel sud della Russia. Le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nel centro di custodia cautelare, uccidendo i sei detenuti appartenenti all'Isis che avevano preso in ostaggio due guardie carcerarie. Queste ultime sono state liberate senza rimanere ferite.
I sequestratori, che erano armati di coltello, chiedevano come riscatto per la liberazione un’auto per lasciare la prigione. Immediatamente sono state messe in atto delle trattative, mentre su X si sono diffusi alcuni video che mostravano quanto era accaduto. Poi, però, il Servizio penitenziario federale ha reso noto che è stata messa in atto un'operazione speciale che ha “neutralizzato” i sequestratori e permesso la liberazione dell’ufficiale operativo e dell’ispettore-supervisore presi in ostaggio.

Secondo le autorità, i prigionieri erano tenuti in celle diverse, ma esisteva un collegamento tra loro e la presa degli ostaggi era in preparazione da diversi mesi. Si indaga per capire se l'azione sia stata coordinata dall'esterno.