Varsavia, 25 febbraio 2023 - La Russia chiude i rubinetti del petrolio alla Polonia. Lo denuncia Daniel Obajtek, amministratore delegato della Pkn Orlen, la principale azienda petrolifera del Paese. Su Twitter l'ad ha scritto: "La Russia ha bloccato tutte le forniture", aggiungendo "eravamo preparati".
L'oleodotto Druzhba era stato escluso dalle sanzioni europee per aiutare, nella crisi generata dalla guerra, i Paesi che avevano opzioni limitate per cercare altre forniture petrolifere. I flussi che arrivavano in Polonia rifornivano anche Germania, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia. Ma il danno è relativo, infatti dopo la riduzione di flussi dei mesi scorsi, la Polonia dipendeva solo per il 10% dalle forniture di petrolio russo. Ora, ha assicurato Obajtek, le raffinerie riceveranno il greggio via mare e non ci saranno problemi per i consumatori.
L'azienda polacca era pronta a questa eventualità già all'inizio del mese, infatti il contratto con la russa Rosneft per la fornitura annua di 3,6 milioni di tonnellate di greggio era scaduto alla fine di gennaio, e Pnk Orlen aveva già provveduto a sostituirlo grazie a un accordo di partnership strategica con Saudi Aramco, la compagnia nazionale saudita di idrocarburi, una delle più grandi compagnie petrolifere al mondo.