Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Russia, servizi: “Esplosivi per i terroristi da Italia e Germania”. Media: Fsb chiede aiuto a Roma e Berlino, ma nessuno risponde

La filiale dell’ex Kgb di San Pietroburgo afferma di aver sventato atti terroristici coordinati dall’ufficio presidenziale ucraino. Il materiale esplosivo sarebbe giunto in Russia dai due Paesi Ue, nascosto tra i pezzi di ricambio auto

Attacco terroristico al Crocus City Hall dove persero la vita 40 persone, 22 marzo 2024

Roma, 22 luglio 2024 - Esplosivi dall'Europa alla Russia per atti terroristici, è quanto ha dichiarato di aver scoperto la filiale di San Pietroburgo del Servizio di sicurezza russo (Fsb). Secondo quanto si legge sulla Tass, che riporta un comunicato dell'intelligence russa, il materiale (Esplosivo e detonatori, ndr) sarebbe arrivato con diverse spedizioni dall'Italia e dalla Germania, nascosto tra pezzi di ricambio per auto.

L'Fsb ha sventato questo traffico, identificato e arrestato chi si accingeva a colpire, che secondo l'agenzia Ria Novosti era supervisionato dall'ufficio del presidente ucraino Vladimir Zelensky. Sarebbe Roman Mashovets, vice capo dell'ufficio presidenziale ucraino e super ricercato in Russia, la mente dietro questo piano terroristico. "Sulla base della scoperta di materiale terroristico a San Pietroburgo, le autorità investigative del Servizio federale di sicurezza hanno aperto un procedimento penale per un reato ai sensi dell'articolo 226 paragrafo 1 ('Contrabbando di esplosivi’)", si legge nel comunicato dei servizi russi.

Inoltre secondo l'ex Kgb il sistema per il trasporto di esplosivi dall'Europa alla Russia assomigliava molto a quello scoperto nell'aprile 2023 in Crimea. Le indagini dell'Fsb però sono limitate dall'isolamento internazionale in cui è caduta la Russia con la guerra in Ucraina, così a sorpresa le autorità di Mosca sono arrivate a chiedere la collaborazione dei servizi segreti europei competenti per identificare gli organizzatori e i complici degli imminenti atti di sabotaggio e terroristici, e sventane di nuovi, ma non hanno ricevuto risposta, scrive l’agenzia statale russa.