Mercoledì 13 Novembre 2024

Cina-Russia, Xi vede Lavrov a Pechino: incontro fuori dal protocollo. Media: “Rafforzata la cooperazione con Mosca”

Le due superpotenze continuano a intensificare i rapporti. Ribaditi il sostegno reciproco sui temi più importanti e la condanna alle sanzioni “unilaterali” inflitte alla Russia dai Paesi occidentali

Pechino, 9 aprile 2024 –  Nella giornata di oggi sono andati in scena a Pechino i primi colloqui tra il ministro degli esteri russo, Sergej Lavrov, e il suo omologo cinese, Wang Yi. Si è svolto anche l’inaspettato incontro tra l’esponente del Cremlino e il presidente cinese Xi-Jinping, una visita fuori dal protocollo, decisa forse in vista dell’atteso arrivo di Putin in Cina nel mese di maggio. Diversi i temi caldi toccati durante il confronto tra i due. Russia e Cina ribadiscono chiaramente al mondo il rafforzamento dei loro rapporti e seguono la stessa linea su diverse questioni cruciali.

L'incontro tra le diplomazie di Cina e Russia a Pechino (Ansa)
L'incontro tra le diplomazie di Cina e Russia a Pechino (Ansa)

Da entrambi i Paesi arriva la forte condanna, ancora una volta, verso le sanzioni unilaterali occidentali nei confronti della Russia. "Sono un tipico atto di intimidazione, che viola il diritto internazionale, un ordine internazionale giusto e legittimo, e va anche contro la tendenza dello sviluppo e del progresso mondiale", ha detto il capo della diplomazia di Pechino. E’ stato ripreso anche il tema delle conferenze internazionali sull’Ucraina, che mai coinvolgono la Russia e per questo considerate inefficienti. Pechino, per voce del ministro Wang Yi, si augura che “il fuoco possa cessare il più presto possibile". Lavrov ha ribadito la responsabilità di Kiev negli attacchi di ieri alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. “Dubito che questa volta sfuggiranno alle loro responsabilità. Cerchiamo la cooperazione sia con l'Aiea sia con il Consiglio di Sicurezza dell'Onu e certamente li spingeremo per un riconoscimento onesto di ciò che sta accadendo non solo intorno all'impianto nucleare di Zaporizhzhia ma anche nell'intera Ucraina”. 

Russia e Cina continueranno la cooperazione nella lotta contro il terrorismo, ha detto il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, citato dalla Ria Novosti. "Ringrazio la parte cinese per le sue condoglianze in relazione all'attacco terroristico nella regione di Mosca del 22 marzo e per il sostegno alla lotta della Russia contro il terrorismo; tutte le persone coinvolte saranno sicuramente punite. E la nostra cooperazione nella lotta al terrorismo continuerà, anche nel quadro delle istituzioni multilaterali", ha detto Lavrov. Pechino e Mosca si sono anche dichiarate garanti dell’equità e della giustizia. 

“In qualità di membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell'Onu e di grandi potenze emergenti, la Cina e la Russia devono schierarsi chiaramente dalla parte del progresso storico, dell'equità e della giustizia” ha affermato Wang, aggiungendo che le due parti “continueranno a mantenere scambi ravvicinati in varie forme”. A questo proposito, il ministro cinese ha confermato la sua presenza al vertice dei Brics a Nizhny Novgorod, che si svolgerà nel mese di giugno. 

Lavrov, durante la conferenza stampa congiunta con l’omologo cinese, ha respinto qualsiasi tentativo interferenza esterna sulla questione di Taiwan, che “è parte integrante della Cina e per questo rappresenta un affare interno cinese”.