Roma, 19 agosto 2024 – A cinque giorni dall’incursione di Kiev nella regione russa di Kursk, Mosca risponde all’offensiva di terra con un potente attacco aereo. Un bombardiere Su-34 ha colpito la notte scorsa le forze ucraine nel tratto di confine della regione di Kursk con un missile da 500 kg a testata termobarica: lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, come riporta la Tass.
Intanto è arrivato a Mosca uno dei primi treni che trasportano gli sfollati da Kursk, mentre l'esercito di Kiev prosegue in quella che sembra l’offensiva più pesante sul suolo russo dall'inizio del conflitto nel 2022.
L'incursione ucraina rappresenta una "minaccia" per la vicina centrale nucleare, che si trova a meno di 50 chilometri dalla zona di combattimento. Lo ha affermato Aleksei Likhachev, direttore generale di Rosatom.
Nel frattempo, sale la tensione tra Kiev e Minsk: Lukashenko ha schierato al confine anche “forze di terra e forze missilistiche” in risposta allo sconfinamento di alcuni droni ucraini. “Una provocazione”, secondo la Bielorussia che ha lanciato un monito: con la violazione del suo spazio aereo la guerra “rischia di travolgere l’intera regione ed estendersi anche ai Paesi Ue”.
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l ministero delle Emergenze russo ha dichiarato che oltre 76.000 persone sono state evacuate dalle zone di confine nella regione di Kursk, dove sono in corso combattimenti tra le forze di Mosca e quelle ucraine. Lo riporta la Tass.
I blogger militari russi hanno riferito, da parte loro, che le forze russe sono riuscite a fermare l'avanzata ucraina verso Lgov e Korenevo, nella regione di Kursk e che sia stata riconquistata la città di Martinovka, caduta nelle mani delle truppe di Kiev durante l'offensiva. Allo stesso tempo, i canali Telegram ucraini trasmettono le immagini di un presunto ingresso delle forze armate nel territorio della regione russa di Belgorod, al confine con Kursk e l'Ucraina, che il governatore di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, ha bollato come fasulli. Tuttavia, di fronte alla minaccia di nuovi attacchi, le autorità russe hanno dichiarato un "regime di operazioni antiterrorismo" in tre regioni di confine: Kursk, Belgorod e Bryansk.
Il presidente della Bielorussia Aleksandr Lukashenko ha dato istruzioni di rafforzare le truppe a Gomel e Mozyr, al confine con l'Ucraina, dopo che Minsk ha denunciato di aver abbattuto ieri droni di Kiev nei suoi cieli. Lo ha detto il ministro della Difesa Viktor Khrenin, sottolineando che a questo scopo, "unità militari delle forze per operazioni speciali, forze di terra, forze missilistiche, compresi i sistemi missilistici Polonez e Iskander, hanno ricevuto l'ordine di muoversi verso le aree designate", ha detto Khrenin. Lo riporta l'agenzia Belta. "Consideriamo questo una provocazione contro la Bielorussia", ha detto Khrenin. Che ha accusato Kiev di "tentare di espandere la zona dell'attuale conflitto", avvertendo che in questo modo la guerra rischia di "travolgere l'intera regione ed estendersi anche ai Paesi dell'Ue".
La Russia ha scarcerato Temirlan Eskerkhanov, tra i condannati per l'omicidio del politico dell'opposizione russa Boris Nemtsov. Eskerkhanov è stato graziato e rilasciato nel marzo 2024 dopo aver firmato un contratto per unirsi all'invasione in Ucraina. Lo scrive la Tass. Eskerkhanov "ora svolge missioni di combattimento nella zona del distretto militare settentrionale", hanno detto le forze dell'ordine. Nemtsov, critico del presidente Putin ed ex vice primo ministro sotto Boris Eltsin, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nel 2015 mentre attraversava un ponte vicino al Cremlino.
Caccia Su-30SM e Su-35S hanno bombardato la notte scorsa le unità ucraine nella regione russa di Kursk: lo ha reso noto oggi il ministero della Difesa di Mosca, come riporta la Tass. "Gli equipaggi dei caccia Su-30SM e Su-35S hanno colpito il personale e le attrezzature ucraine nella regione russa di Kursk, al confine con la Russia - si legge in un comunicato -. Dopo aver ricevuto la conferma dalla ricognizione che tutti i bersagli sono stati eliminati, gli equipaggi sono tornati con successo alla loro base".
In precedenza il ministero aveva annunciato che un cacciabombardiere supersonico multifunzionale Su-34 ha effettuato la notte scorsa un attacco contro un gruppo di uomini ed equipaggiamenti militari ucraini in una zona di confine della regione di Kursk con una bomba esplosiva aria-combustibile Odab-500 da 500 kg.
Le forze di difesa aerea della Bielorussia hanno intercettato e distrutto ieri sera "diversi obiettivi sul territorio" del Paese: lo ha reso noto il presidente Aleksandr Lukashenko, come riporta l'agenzia Belta. Il sospetto, ha commentato Lukashenko, è che si tratti di droni d'attacco provenienti dall'Ucraina e "che questa non sia la prima volta", ha affermato il leader bielorusso, sottolineando che "le forze armate dell'Ucraina hanno violato tutte le regole di comportamento e sono entrate nello spazio aereo della Bielorussia".
Le forze ucraine hanno distrutto una motovedetta russa nella notte tra giovedì e venerdì vicino al villaggio di Chornomorske nella Crimea occupata: lo ha reso noto il servizio di intelligence del ministero della Difesa (Gur), come riporta Ukrainska Pravda. L'imbarcazione, del tipo KS 701 'Tunets', è stata colpita da un drone marino Magura V5 del 'Gruppo 13' dell'unità speciale del Gur. Nell'operazione sono state danneggiate altre tre imbarcazioni russe.
Il ministero della Difesa russo ha annunciato di avere colpito con un missile a testata termobarica il sito di dispiegamento di mercenari stranieri nella periferia meridionale di Sudzha, nella regione di Kursk. Lo riporta Interfax. Le armi termobariche sono composte quasi al 100% da combustibile esplosivo che risucchia l'ossigeno e sono notevolmente più potenti - e la loro esplosione dura più a lungo - degli esplosivi convenzionali dello stesso peso
L'incursione ucraina nella regione russa di Kursk rappresenta una "minaccia" per la vicina centrale nucleare, che si trova a meno di 50 chilometri dalla zona di combattimento. L'allarme e' stato lanciato dal direttore generale di Rosatom, la societa' statale per il nucleare, Aleksei Likhachev, in un colloquio col numero uno dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi. Lo riportano le agenzie russe citando la stessa Rosatom.
Uno dei primi treni che trasportano sfollati dalla regione russa di Kursk arriva a Mosca mentre l'Ucraina ha lanciato un'importante offensiva di terra. L'esercito ucraino ha invaso la regione di Kursk in quella che sembra essere la sua offensiva più pesante sul suolo russo dall'inizio del conflitto nel 2022. Le autorità hanno organizzato treni aggiuntivi fuori dalla regione di Kursk per far fronte all'afflusso di sfollati, che sarebbero migliaia.
Un bombardiere Su-34 ha colpito la notte scorsa le forze ucraine nel tratto di confine della regione di Kursk con una bomba da 500 kg: lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, come riporta la Tass. "L'equipaggio di un cacciabombardiere supersonico multifunzionale Su-34 delle Forze Aerospaziali ha effettuato un attacco notturno contro un gruppo di uomini ed equipaggiamenti militari ucraini in una zona di confine della regione di Kursk", si legge in un comunicato. «Nell'attacco è stata utilizzata una bomba esplosiva aria-combustibile Odab-500 (da 500kg, ndr), con un modulo universale di planata e correzione", conclude la nota.