Londra, 9 maggio 2019 - Dopo la scorpacciata di notizie su Archie, il primogenito di Meghan Markle e Harry subito divenuto celebrità internazionale (le prime foto, la sorpresa sul nome, la foto ufficiale con nonna e bisnonni), era inevitabile il confronto tra le mamme - Meghan e Kate - che da sempre interpretano un modo diverso di essere reali.
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Le differenze sono davvero moltissime: Kate, in omaggio alla tradizione, ha sempre partorito al St. Mary Hospital di Londra, mentre sul parto di Meghan aleggia il giallo (a casa o in una clinica esclusiva?).
E poi c'è la foto ufficiale: tutte e tre le volte la moglie di William si è offerta agli scatti dei fotografi sulle scale dell'ospedale pochissime ore dopo il parto (solo sette, nel caso di Charlotte), sorridente, truccata, già incredibilmente in forma e senza un capello fuori posto, mentre Meghan ha preferito aspettare due giorni, passati i quali si è presentata raggiante e felicissima ma non proprio magrissima, cosa che certo le ha attirato la simpatia di tutte le mamme 'normali', che non riescono neppure a immaginare come si possa riprendere in poche ore la taglia pre-parto. Come loro, nelle prime foto Meghan ha ancora la pancia (accentuata dall'abito bianco a vita alta e che l'ex attrice a tratti accarezza, com'era abituata a fare nei 9 mesi precedenti) e certo che si è truccata, ma i capelli sciolti sulle spalle non sembrano proprio usciti dalle mani di un parrucchiere.
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Diverso anche l'atteggiamento dei papà: William si è sempre presentato nella posa classica - orgoglioso a fianco della moglie che teneva in braccio il nuovo nato - mentre Harry ha invertito i ruoli: baby Sussex era in braccio a lui, con Meghan accanto che gli carezzava la testolina. Segno del femminismo che l'ex attrice americana ha sempre propugnato? Chissà.
HARRY GIA' 'AL LAVORO' - Come fanno moltissimi papà, il principe Harry non si è preso un periodo di congedo paternità: a poco più di tre giorni dalla nascita di Baby Archie ha lasciato a casa il piccolo e la moglie Meghan ed è volato a L'Aja, in Olanda, per dare il via al conto alla rovescia dei prossimi Invictus Games, di cui è patron. E dove ha fatto un giro in bici indossando la giacca degli Invictus Games, con su scritto 'Daddy'. Niente paura: la trasferta dura appena 24 ore e a casa con Meghan c'è nonna Dora.
IL CASO DEL BABY SCIMPANZE' - Sui tabloid britannici impazza la notizia del tweet di pessimo gusto (poi cancellato) che è costato oggi il siluramento immediato dalla Bbc a Danny Baker, popolare e caustico autore satirico e presentatore radiofonico e televisivo britannico. Nel post il neonato Royal baby di Harry e Meghan, Archie, veniva paragonato a un piccolo scimpanzé in un'immagine - accompagnata dalla didascalia 'Harry e Meghan escono dall'ospedale' - che mostrava una scimmietta condotta per mano. Lo stesso Baker conferma sui social tutta la vicenda, giustificandosi: "Uno scherzo". Ma poi si è scusato "senza riserve" con Archie - che ha un quarto di sangue afroamericano nelle vene - ammettendo di aver commesso "un enorme errore". Le scuse e l'eliminazione del post non sono in ogni modo bastate alla Bbc, una cui portavoce, formalizzando il benservito, ha definito l'episodio "un grave errore di giudizio che va contro i nostri valori".