Rodi, 23 luglio 2023 – L'incendio che sta distruggendo l'isola di Rodi è ancora fuori controllo: lo riportano i media greci, dopo che ieri le autorità hanno evacuato 30.000 persone, di cui 2.000 hanno dovuto essere trasportate al largo delle spiagge via nave. Il segretario generale della Protezione civile greca ha dichiarato lo stato di emergenza.
Il fuoco ha bruciato una vasta area di foresta, distruggendo anche lussuosi alberghi, oltre a molte abitazioni. Prosegue intanto il lavoro del vigili del fuoco, impegnati in prima linea contro le alte temperature e i forti venti. I pompieri stanno scavando dei fossati tagliafuoco nella zona sud-orientale verso le zone turistiche di Kiotari e a sud-ovest verso Gennadi per impedire che le fiamme si propaghino alla foresta.
La notte scorsa sono state evacuate le zone di Massari, Malonas e Haraki. I cittadini sono invitati da un messaggio del 112 a muoversi verso la città di Rodi.
Oggi all'alba cinque elicotteri, due dei quali dell'aeronautica militare, e tre aerei hanno iniziato a sganciare acqua, mentre in giornata è previsto l'arrivo di un velivolo dei vigili del fuoco dalla Repubblica Ceca e due dalla Turchia. Attualmente, sono impegnati a fronteggiare le fiamme oltre 200 vigili del fuoco con 39 mezzi, mentre nuovi rinforzi sono arrivati ieri notte a Rodi con due C-130 decollati da Elefsina.
Emergenza Kiotari
Circolano intanto sulla rete i video dell'incendio che ha colpito Kiotari. La situazione è drammatica, scrive il giornale To Vima: i residenti cercano di aiutare a spegnere le fiamme con gli estintori. I soccorritori hanno effettuato “la più grande operazione di evacuazione mai avvenuta in Grecia” sull'isola di Rodi, dove un violento incendio imperversa per il sesto giorno consecutivo: lo ha dichiarato una portavoce della polizia all'Afp. “È la più grande evacuazione mai effettuata in Grecia. È andato tutto bene. Tutti, soprattutto i turisti, hanno seguito gli ordini”, ha sottolineato Konstantia Dimoglidou.
La Farnesina: meglio cambiare meta
Intanto l'Unità di Crisi della Farnesina sta monitorando la situazione con l'ambasciata ad Atene e le autorità locali, ricordando di contattare per assistenza o segnalazioni il numero +390636225 anche via Sms e scrivere a [email protected]. La località di Lindos, per cui si temeva inizialmente la possibilità d'incendi e dove sono presenti molti italiani, è comunque al momento al sicuro.
In generale la circolazione sull'isola è piuttosto congestionata. Per chi prevedeva di partire per Rodi è consigliabile considerare una destinazione alternativa nelle vicinanze e comunque tenere conto delle difficoltà di trasporto.
Tui e Jet2 cancellano i voli, Ryanair no
Il gruppo tedesco Tui (Tourism union international) ha annunciato la cancellazione di tutti i voli per l'isola greca fino a martedì compreso, mentre quelli in partenza restano confermati per riportare a casa i turisti (circa 39mila quelli sull’isola con Tui, di cui 7.800 dei quali coinvolti dai roghi ed evacuati). Il capo della comunicazione Aage Dunhaupt ha spiegato all’agenzia Dpa che la compagnia aerea del gruppo sta anche offrendo la possibilità di cambiare i voli prenotati senza alcun sovrapprezzo.
Stessa decisione anche della compagnia low-cost britannica Jet2, che ha pianificato di far volare i cinque aeromobili in questione vuoti verso l'isola per rimpatriare i clienti che si trovano ancora lì. Scelta diversa per Ryanair, che ha confermato l’operatività dei suoi aerei.