Mercoledì 3 Luglio 2024
GABRIELE CANE’
Esteri

Francia, risultato netto. Che riguarda anche noi

Italia e Ue spettatori interessati

Emmanuel Macron e la moglie Brigitte al voto

Emmanuel Macron e la moglie Brigitte al voto

Il problema, adesso, è anche nostro. Di come noi, l’Italia e più in generale l’Europa, potremo e dovremo convivere con questa Francia. Un Paese dalla situazione interna difficile, traballante, tra un mini Macron, una sinistra ultra “arcobaleno”, e la destra che ha vinto ma dovrà aspettare forse il secondo turno per potersi mettere in tasca le elezioni kamikaze volute dal presidente. All’interno saranno problemi suoi, e se ne avrà, pazienza: se l’è cercata.

Ma come andranno i mercati stamattina con un “Esagono“ da ribaltone, ad esempio, non riguarda solo Parigi. Anzi. La signora Lagarde ha già annunciato che aprirà il paracadute in caso di turbolenze. La Bce, insomma, è pronta a comperare obbligazioni francesi in caso di corsa alla vendita. Non è ancora chiaro lo strumento, ma si farà. E non è un caso che a storcere il naso su questa ipotesi sia stato il governo tedesco, a conferma del fatto che l’asse Parigi-Berlino, già più fragile che in passato, può presentarsi ancora più disossato in futuro. Il che non è secondario anche per gli equilibri europei, un tavolo su cui Roma sta giocando una partita difficile dopo la spartizione preventiva fatta da popolari, socialisti e liberali, con la regia, in questo caso unitaria, di Macron e Scholz.

Certo, il pluri sconfitto presidente francese non potrà continuare a fare più di tanto la voce grossa, anche se, qualunque maggioranza uscirà dal voto di domenica prossima, la politica estera resta sua prerogativa esclusiva, e ai Consigli europei ci andrà lui, come ricordava ieri al nostro giornale il sociologo e politologo Marc Lazar. Lo farà avendo però alle spalle un Paese che lo ha bocciato, con un partito terza forza a parecchia distanza dalle prime due. Una debolezza già certificata da uno spread ai massimi e da una situazione sociale in ebollizione. Un’onda d’urto di instabilità. Che può fare danni anche sulle nostre spiagge.