Roma, 4 marzo 2023 - All'Ucraina serviranno molti più carri armati di quanti l'Occidente sembri disposto, o possa, fornire a Kiev per respingere l'offensiva russa e riconquistare il suo territorio. E' la convinzione del produttore di armi tedesco Rheinmetall, che con il beneplacito di Berlino, sta trattando con il governo di Kiev per la costruzione "di una fabbrica di carri armati sul suolo ucraino", scrive Der Spiegel sul suo sito. L'azienda bellica tedesca ha confermato quanto scritto dal quotidiano tedesco: il Ceo Armin Papperger, sulle pagine del Rheinische Post, ha parlato di negoziati "promettenti" con il governo di Zelensky per la creazione una fabbrica di carri armati del valore di 200 milioni di euro, e capace di produrre fino a 400 Panther KF51 all'anno (tank super tecnologico, presentato solo l'anno scorso al salone francese Eurosatory). Secondo il presidente dell'azienda tedesca l'Ucraina per vincere la guerra avrà bisogno "di circa 800 carri armati", ed è fiducioso: "I colloqui con il governo ucraino sono promettenti e spero in una decisione nei prossimi due mesi".
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Rheinmetall, le sue armi in Ucraina
La Rheinmetall, che ha appena concluso un contratto per la fornitura di componenti per i caccia F-35 alle aziende statunitensi Lockheed Martin e Northrop Grumman, a inizio mese ha consegnato all'Ucraina due sistemi missilistici antiaerei Skynex (Sams) capaci di neutralizzare i droni.
Skynex può difendere da minacce aeree di vario tipo, dai missili, droni, aerei ed elicotteri: il cannone da 35 mm spara proiettili programmabili Ahead, adatti a ingaggiare bersagli in volo. Sempre l'azienda tedesca nei giorni scorsi ha fatto sapere che entro luglio sarà consegnato il primo lotto di munizioni per il cannone antiaereo semovente Gepard, lo scafo è quello del Leopard ma ha una torretta armata di 2 cannoni da 35 mm Oerlikon svizzeri, un radar sul tetto per la ricerca ed uno anteriore per il tiro. Nel luglio del 2022 la Germania aveva donato 3 Gepard a l’Ucraina come difesa antiaerea. Mentre a marzo saranno inviati a Kiev anche 20 veicoli corazzati Marder, le cui mitragliere sono prodotte dalla Rheinmetall.
Il carro armato Panther KF51
La Rheinmetall in Ucraina, scecondo quanto scrivono i media tedeschi, produrrebbe il Panther KF51 (KF è l'abbreviazione di Kettenfahrzeug: veicolo cingolato), un tank che prende il nome dallo storico carro armato Panzer V, utilizzato dall'esercito nazista durante la seconda guerra mondiale, in servizio dalla metà del 1943 fino alla fine del conflitto nel 1945. La Rheinmetall ha iniziato lo sviluppo del mezzo cingolato nel 2016 partendo dalla base del Leopard 2A4, ma aumentandone la letalità, la mobilità, la potenza e la resistenza, senza far crescere troppo il peso. E' dotato di IA nel sistema di controllo del fuoco che consente il rilevamento e l'identificazione automatizzati dei bersagli, nel montaggio con una torretta senza pilota, e la creazione di una versione senza equipaggio. Innovativa è la nuova torretta a due persone dotata di un cannone principale autocaricato. Il Panther pesa 59 tonnellate, meno della maggior parte dei MTB (Main Battle Tank) occidentali creati prima del 2022. Dal Leopard sono stati derivati il powerpack (Potenziato), i cingoli e la maggior parte degli ingranaggi del veicolo. Il powerpack è costituito da un motore diesel V-12 MTU MB 873 Ka-501 raffreddato ad acqua che produce 1.479 CV a 2.600 giri/min. Non è stata dichiarata la velocità massima del Panther, l'autonomia massima è di 500 km. E' dotato di protezioni appositamente studiate con tre strati, uno più interno costituito da un'armatura d'acciaio interamente saldata coperta da moduli di armatura passiva. Nel secondo strato c'è un'armatura reattiva basata su sensori. Nello strato finale un sistema di protezione attiva (Active Protection System - APS) del sistema di difesa attiva (Active Defence System - ADS) che secondo Rheinmetall è in grado di proteggere dai proiettili a energia cinetica e dai missili guidati anticarro (ATGMs).
Il Panther è dotato di otto lanciagranate fumogene. L'armamento principale del KF51 è un cannone a canna liscia Rheinmetall Future Gun System (FGS) stabilizzato da 130mm, che può essere elevato da -9˚ a +20˚. L'armamento secondario è costituito da una mitragliatrice da 12,7mm.
Rheinmetall: ricondizionare vecchi Leopard svizzeri che sono in Italia
La Rheinmetall ha anche proposto di acquistare carri armati Leopard 1 dalla società svizzera di armamenti Ruag, scrive il quotidiano svizzero Tages-Anzeiger. In ballo ci sarebbero circa 96 carri armati usati e non operativi che Ruag a sua volta ha acquistato in Italia nel 2016 (e che pare siano ancora nel nostro Paese). Ma c'è stato uno stop all'operazione: la Segreteria di Stato svizzera dell'economia non ha dato l'ok. Ieri però è arrivata una richiesta ufficiale dalla Germania per consentire al produttore di armi tedesco di acquistare alcuni carri armati Leopard 2 dismessi dalla Svizzera. Secondo la commessa i carri armati non sarebbero destinati all'Ucraina, ma andrebbero a rimpiazzare i tank Leopard 2 inviati a Kiev, e in parte quelli degli alleati della Nato e dell'Unione Europea, alle prese con lo stesso problema.
Medvedev: distruggeremo qualsiasi fabbrica d'armi
Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, commentando le notizie sulla trattativa tra la Rheinmetall e Kiev per una fabbrica d'armi in territorio ucraino, ha commentato su Telegeram: "Se i Fritz decidono di costruire davvero (anche se sembrano essere persone pragmatiche), non vediamo l'ora che questo evento sia debitamente contrassegnato da un saluto di (missili, ndr) Kalibr e altri dispositivi pirotecnici". Secondo Medvedev Mosca distruggerà qualsiasi impianto per la produzione di carri armati che il gruppo di armamenti tedesco intende realizzare in Ucraina.