Rebecca Dykes
Beirut, 17 e dicembre 2017 - Giallo in Libano per la morte di Rebecca Dykes, diplomatica britannica che lavorava nell'ambasciata del Regno Unito a Beirut. La donna è stata assassinata: il suo corpo sarebbe stato rinvenuto senza vita ieri ai bordi di un'autostrada a nord della della capitale libanese, probabilmente gettato da una macchina. Secondo quanto riferito da fonti della polizia alla Bbc, la Dykes sarebbe stata violentata e strangolata con una corda. La polizia ha comunicato che sul corpo sarà eseguita una seconda autopsia per confermare le cause del decesso. Al momento sembra escluso il movente politico. "E' la nostra prima impressione", ha detto un funzionario libanese che ha preferito restare anonimo.
LA FAMIGLIA - "Siamo devastati dalla perdita della nostra amata Rebecca", scrive la famiglia in un comunicato. "Stiamo facendo di tutto per capire cosa è successo. Chiediamo ai media il rispetto della nostra privacy", aggiungono i familiari. Dykes lavorava a Beirut per il Dipartimento per lo Sviluppo internazionale dal gennaio 2017, precisa ancora la Bbc.
Il ministero degli Esteri britannico si è messo subito in contatto con le autorità libanese, indagini sono in corso. "Stiamo fornendo il nostro supporto alla famiglia", comunicano dal ministero. Anche l'ambasciata britannica si dice "profondamente scioccata e addolorata per questa notizia il nostro pensiero va alla famiglia, agli amici e ai colleghi per la loro tragica perdita". Sono le parole di Hugo Shorter, ambasciatore britannico.