Roma, 17 giugno 2024 – La giarrettiera di chi? Siamo nel lontano 1348, quando re Edoardo III pronunciò le parole ‘Honi soit qui mal y pense’ (‘vergogna a chi pensa male’), poi inserite nello stemma dell’Ordine cavalleresco, nel raccogliere la giarrettiera caduta alla contessa di Salisbury, sua favorita. Come tradizione, re Carlo ha consegnato oggi in una cerimonia nel castello di Windsor i nuovi titoli dell'Ordine della Giarrettiera. Alla consueta sfilata hanno preso parte i membri attivi della famiglia reale, come l'erede al trono William, la principessa Anna e il principe Edoardo, ma non Kate Middleton, come era stato annunciato la settimana scorsa da Kensington Palace. L’ultima apparizione pubblica della principessa del Galles è di sabato scorso in occasione del Trooping the Colour, l’evento clou della celebrazione del compleanno del sovrano. Kate sta continuando le cure contro il cancro che l’ha tenuta lontana per mesi dalle attività di rappresentanza. “Sto meglio – ha scritto Kate qualche giorno fa sui social –ma non sono ancora fuori pericolo”. “Quando mi sento abbastanza bene – ha aggiunto la principessa – è una gioia impegnarmi nella vita scolastica, dedicare il mio tempo alle cose che mi danno energia e positività e iniziare a lavorare un po’ da casa”.
La cerimonia
Nel corso della cerimonia all'interno della Garter Throne Room, la sala del castello usata per le investiture dell'Ordine, Carlo III ha nominato Knight Companion il celebre compositore e autore di musical Andrew Lloyd-Webber, l'attuale capo di Stato maggiore della Raf (l'aeronautica militare del Regno), Lord Peach, e Lord Kakkar, medico e scienziato di chiara fama, mentre la duchessa
di Gloucester è diventata Lady Companion. In aprile il sovrano aveva concesso titoli d'onore di primo piano alla regina consorte Camilla, al figlio William e alla nuora Kate. In particolare la
principessa di Galles era diventata, prima fra i Windsor, Royal Companion of the Order of the Companions of Honour: ordine costituito nel 1917 da re Giorgio V, il cui accesso è riservato
di regola a personalità distintesi nelle arti, nelle scienze, nella Medicina o nel servizio allo Stato.