Londra, 6 febbraio 2024 – Re Carlo III ha un tumore. A meno di un anno dall’incoronazione ufficiale (il 6 maggio scorso) – il 75enne re Carlo III ha rivelato al mondo di avere un cancro. Il sovrano lo avrebbe scoperto dopo l’intervento alla prostata a cui è stato sottoposto la scorsa settimana. I test medici richiesti per l’operazione hanno rivelato che Sua Maestà presentava una situazione ben più preoccupante, ovvero un tumore a proposito del quale palazzo non intende dare dettagli, se non per smentire che si tratti di cancro alla prostata. Buckingham Palace ha confermato che Carlo sarebbe tornato a Londra ieri mattina (dalla tenuta reale di Sandringham, nel Norfolk) per iniziare le cure come paziente in day hospital e avrebbe poi dormito a Londra nella residenza di Clarence House, vicino al Palazzo Reale.
“Il re è seguito da un team di esperti e sta ricevendo il trattamento più appropriato per la sua condizione", ha fatto sapere il suo portavoce a Palazzo. Pare che Carlo, pur ritirandosi da tutti gli impegni pubblici, continuerà a seguire i doveri di capo di Stato, ricevendo briefing quotidiani insieme alle red box , le valigette rosse contenenti i documenti di Stato. Non sarà necessario, per ora, appuntare dei consiglieri di stato. "Sua Maestà – ha proseguito il portavoce – non vede l’ora di tornare ai suoi doveri pubblici al più presto possibile". Carlo – apparso ieri visibilmente affaticato – si sarebbe detto "completamente positivo" a proposito dei trattamenti previsti e "grato al suo team medico" per le cure.
Ricevuta la notizia della diagnosi (che il re avrebbe comunicato personalmente ai figli), il principe Harry – esiliato in California con la moglie Meghan – ha annunciato l’imminente ritorno in Inghilterra per fare visita al padre. Un gesto inaspettato, ma senz’altro apprezzato da Carlo, che soffre molto la faida famigliare e la separazione forzata dal secondogenito. Il 39enne Harry – che non si era fatto vivo né durante la malattia del nonno, il principe Filippo e tanto meno più di recente, in occasione del ricovero urgente della cognata Kate, principessa del Galles, operata a metà gennaio – finalmente è capitolato. Dopo aver parlato con Carlo al telefono, ha fatto sapere che sarebbe ritornato a breve per stargli vicino.
Ma è sul principe William, erede al trono di San Giacomo, che ricadono all’improvviso grandi preoccupazioni e maggiori responsabilità, per lo meno di rappresentanza, a fronte delle terapie che il padre dovrà affrontare. Già nel primo pomeriggio era arrivato da Kensington Palace l’annuncio della ripresa degli impegni pubblici per William dopo la pausa per l’intervento della moglie Kate, operata il 16 gennaio scorso all’addome alla London Clinic e dimessa dopo 13 giorni di ricovero per affrontare una convalescenza di alcuni mesi. Una sorta di richiamo in servizio nei compiti di rappresentanza esterna del casato – accanto alla 76enne regina Camilla, costretta a reggere quasi da sola la scena nelle ultime settimane, e insieme con la principessa Anna e il principe Edoardo, 73 e 60 anni rispettivamente, i soli due fratelli di Carlo rimasti "attivi" fra i membri senior della Royal Family – che conferma la delicatezza del momento.