Tel Aviv, 7 ottobre 2023 – Doppio attacco di Hamas contro Israele: migliaia di razzi sono stati lanciati dalla Striscia di Gaza, mentre decine di miliziani dall’enclave palestinese sono penetrati in territorio israeliano in parapendio e dal mare. Le sirene hanno risuonato pure a Tel Aviv e Gerusalemme durante lo Shabbat, che coincide anche con l'ultimo giorno del lungo periodo di festività religiose. L’attacco ha colto di sorpresa Israele così come avvenne – fanno notare gli analisti – nella Guerra del Kippur scoppiata il 6 ottobre di 50 anni fa. L’operazione 'Alluvione al-Aqsa', come è stata definita dal capo dell'ala militare a Gaza, Mohammad Deif, è stata motivata da Hamas come risposta alla “profanazione dei luoghi santi a Gerusalemme” e “del costante rifiuto da parte di Israele di liberare i nostri prigionieri”.
L'esercito israeliano, dal canto suo, ha risposto con bombardamenti sulla Striscia di Gaza. “Siamo in guerra”, ha dichiarato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, richiamando i riservisti. Hamas ha invece fatto sapere di aver preso ostaggi tra civili e militari israeliani (una cinquantina secondo l'emittente israeliana N12).
In continuo aggiornamento il bilancio di morti e feriti da entrambe le parti. Secondo i media, da parte israeliana si contano almeno 250 morti e 1.450 feriti tra civili e militari; da parte palestinese le vittime sono 230 e 1.600 sono i feriti, tutti colpiti nei bombardamenti su Gaza.
Una nuova pioggia di missili è caduta su Tel Aviv in serata, mentre Biden ha dichiarato l’attacco inconcepibile e ha manifestato sostegno a Israele.
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha chiesto ai palestinesi di «lasciare Gaza» e ha promesso di ridurre i nascondigli di Hamas a delle «rovine».
"Il bilancio delle vittime del massiccio attacco del gruppo terroristico Hamas contro Israele è salito a oltre 250 morti". Lo scrive The Times of Israel, citando funzionari medici, precisando che "il bilancio potrebbe continuare a salire. I feriti sono almeno 1.450, molti dei quali gravi".
Il portavoce militare ha fatto sapere che l'esercito ha ripreso il controllo di gran parte delle comunità di confine che sono state infiltrate dai miliziani armati di Hamas e della Jihad islamica. I luoghi - riferiti dai media - sono Sderot, Sofa, Kerem Shalom, Nirim, Naziv Hathara, Nir Oz, l'avamposto di Nahal Oz, Hulit, Nir Am, Nir Yitzhak, Sde Yemen, Magen e Urim.
Il ministro della difesa Yoav Gallant ha esteso all'intero territorio nazionale "lo stato di emergenza". Lo ha fatto sapere l'ufficio di Gallant. Fino a poco tempo fa, l'emergenza si limitava ad un raggio di 80 chilometri dalla Striscia di Gaza.
"Gli Stati Uniti sono con Israele, al suo fianco". Lo afferma Joe
Biden parlando dell'attacco contro Israele. "È inconcepibile", aggiunge.
Nuova salva di razzi nella zona centrale di Israele e su Tel Aviv dove sono risuonate a lungo le sirene di allarme. Numerose le esplosioni in cielo per l'intercettamento dei razzi da parte dell'Iron Dome.
Si aggrava di ora in ora il bilancio dei morti del nuovo conflitto tra Hamas e Israele: sono almeno 200 le vittime in Israele in conseguenza dell'attacco da Gaza, mentre sono 232 quelle palestinesi colpite dagli attacchi israeliani su Gaza.
Ancora una pioggia di razzi su Tel Aviv da parte dell'ala militare del movimento palestinese Hamas. "In risposta all'attacco a una torre residenziale nel centro di Gaza, le brigate di Al-Qassam stanno ora lanciando un massiccio attacco missilistico, sparando 150 razzi su Tel Aviv", si legge in una nota.
Aerei da guerra israeliani hanno distrutto la Palestine Tower, una torre residenziale di 14 piani, nel quartiere Al-Rimal di Gaza City, riducendola in macerie. Lo scrive l'agenzia palestinese Wafa. Il corrispondente della Wafa ha riferito che gli aerei da guerra israeliani hanno preso di mira la Palestine Tower con almeno sei missili, abbattendola al suolo. Intanto il ministro israeliano dell'Energia ha firmato il decreto che ordina l'interruzione della fornitura di elettricità a Gaza.
L'Autorità nazionale palestinese è tornata ad accusare Israele di aver "distrutto il processo di pace".Il ministero degli esteri di Abu Mazen, in un comunicato rilanciato dall'agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa, afferma che le ragioni dell'esplosione nella regione vanno ricercate "nella assenza di una soluzione della questione palestinese per 75 anni, nella continuazione della politica di doppio-standard della comunità internazionale, nel suo silenzio di fronte alle pratiche criminali e razziste delle forze di occupazione israeliane, e nella continuazione della ingiustizia e della oppressione".
Intanto Medici senza frontiere ha reso noto che due ospedali - l'Indonesian Hospital e il Nasser Hospital - da loro supportati nella zona sud di Gaza sono stati colpiti dalle forze israeliane. Msf chiede che le strutture sanitarie siano rispettate e protette e che allo stesso tempo sia garantito l'accesso e l'incolumità delle persone che necessitano di cure.
Le sirene di allarme stanno suonando in diverse zone di Israele, riporta Haaretz: allerta per le comunità vicine al confine con Gaza, a Rishon Letzion, sirene anche nel centro di Israele, come ha confermato l'esercito israeliano. Allarme anche a Be'er Sheva nel Sud e a Tel Arad, vicino al Mar Morto, e a Dimona.
"Il terrorismo non è mai giustificato. Israele ha il diritto di difendersi e difendere la sua gente. Gli Stati Uniti mettono in guardia altre parti ostili a Israele a non cercare di approfittare della situazione. Il sostegno della mia amministrazione alla sicurezza di Israele è solido e incrollabile", ha affermato il presidente Usa, Joe Biden, condannando gli "orribili" attacchi contro Israele. "Siamo pronti a offrire tutti i mezzi adeguati di sostegno al governo e al popolo di Israele - ha aggiunto l'inquilino della Casa Bianca -. Io e Jill ricordiamo nelle nostre preghiere tutte le famiglie che sono state ferite da questa violenza".
La Nato ha condannato "gli attacchi terroristici di Hamas contro Israele, nostro partner", ha detto un portavoce dell'Alleanza. "I nostri pensieri sono con le vittime e tutte le persone colpite. Il terrorismo è una minaccia fondamentale per le società libere e Israele ha il diritto di difendersi", ha aggiunto il portavoce Dylan White.
Almeno 198 persone sono state uccise a Gaza: lo ha dichiarato il ministero della Sanità dell'enclave palestinese, dopo che i militanti di Hamas hanno lanciato una raffica di razzi contro Israele, che ha risposto con attacchi aerei. Il ministero ha dichiarato che fino alle 16:20 (le 14 italiane) ci sono stati "198 martiri e 1.610 feriti con lesioni diverse" nel conflitto.
Secondo quanto riferisce l'emittente israeliana N12, circa 50 israeliani sono tenuti in ostaggio dai miliziani di Hamas nel kibbutz di Beeri, vicino al confine con la Striscia di Gaza. Una residente del kibbutz di Nirim ha dichiarato all'Ansa di essere barricata dentro. "Siamo chiusi nella stanza protetta e i terroristi di Hamas stanno cercando di forzare l'ingresso". Anche residenti del kibbutz di Ein HaShlosha hanno segnalato che i miliziani di Gaza sono ancora sul posto. "Mandate la polizia o le truppe ad aiutarci", ha detto uno di questi residenti a un giornalista della tv Canale 12, aggiungendo di "essere in una stanza sicura con il coltello in mano".
Lufthansa ha ridotto i suoi voli verso Israele, dopo l'attacco di Hamas contro lo stato ebraico. "Tenuto conto della situazione di sicurezza a Tel Aviv, viene mantenuto solo un collegamento da Francoforte", ha dichiarato un portavoce della compagnia aerea sottolineando che "tutti gli altri voli per e da Israele sono stati annullati per questo sabato".
Il Belgio ha invece cancellato i due voli in programma per oggi da Bruxelles a Tel Aviv operati dalla Brussels Airlines e il tour operator Tui ha annunciato che non invierà nessun turista in Israele fino al 21 ottobre. Fonti di governo non hanno escluso l'organizzazione di voli umanitari per il rimpatrio di chi volesse lasciare il Paese.
Le Nazioni Unite hanno convocato per domani pomeriggio un Consiglio di sicurezza sul Medio Oriente, inclusa la questione palestinese. "Questo è un precipizio pericoloso e faccio appello a tutti affinché si tirino indietro dal baratro", ha detto il coordinatore speciale Onu per il processo di pace in Medio Oriente, Tor Wennesland, sulla situazione in Israele esprimendo profonda preoccupazione per i civili. "Condanno con veemenza l'assalto su più fronti di questa mattina", che ha provocato "scene orribili di violenza e molte vittime e feriti israeliani - ha aggiunto -. Sono attacchi atroci contro i civili e devono essere fermati immediatamente".
Oltre 40 i morti in Israele: questo il bilancio provvisorio degli attacchi condotti oggi da Hamas. I feriti sono circa 740. Alcuni ospedali hanno chiesto alla popolazione donazioni di sangue.
Sono almeno nove i morti fra i palestinesi a Gaza a causa della reazione israeliana al lancio di migliaia di missili orchestrato da Hamas.
"Le notizie di civili presi in ostaggio nelle loro case o a Gaza sono terribili. Questo è contro il diritto internazionale. Gli ostaggi devono essere rilasciati immediatamente". Lo scrive su X l'Alto rappresentante Ue Josep Borrell in seguito a notizie legate agli attacchi lanciati da Hamas contro
Israele
La Russia è in contatto con le autorità israeliane, palestinesi e dei Paesi arabi e invita le parti in conflitto a cessare il fuoco. Lo ha dichiarato alla Tass il rappresentante speciale del presidente russo per il Medio Oriente e i paesi africani e viceministro degli Esteri russo, Mikhail Bogdanov. "Si tratta di una ricaduta di un conflitto che dura da 75 anni. Mosca è in contatto con tutte le parti, compresi i Paesi arabi. Chiediamo un cessate il fuoco immediato e la pace", ha detto, commentando l'aggravarsi del conflitto israelo-palestinese.
"Ci congratuliamo con i combattenti palestinesi": lo ha detto il consigliere della Guida suprema iraniana Ali Khamenei, Rahim Safavi, dopo gli attacchi di Hamas su Israele. "Saremo al fianco dei combattenti palestinesi fino alla liberazione della Palestina e di Gerusalemme", afferma, secondo quanto riporta l'agenzia semi-ufficiale iraniana Isna
Nelle ultime ore, decine di aerei da combattimento israeliani hanno "colpito 17 compound militari e 4 centri di comando operativi appartenenti all'organizzazione terroristica Hamas" nella Striscia di Gaza. Lo ha fatto sapere il portavoce militare.
L'ala armata di Hamas ha pubblicato sabato un video che mostra almeno tre uomini in abiti civili, chiaramente spaventati, trattenuti da un gruppo di uomini armati con i volti sfocati, affermando che si tratta di "nemici" catturati durante l'offensiva contro Israele lanciata in mattinata. "Immagini di (membri delle) Brigate al-Qassam che catturano diversi soldati nemici durante la battaglia (operazione) 'Inondazione di Al-Aqsa'", recita una frase su sfondo nero all'inizio del video, senza audio. I cartelli in ebraico sullo sfondo suggeriscono che il video sia stato girato sul lato israeliano del valico di Erez tra Israele e la Striscia di Gaza".
"Tutti gli italiani in Israele sono stati contattati". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli affari Esteri, Antonio Tajani, parlando con i giornalisti nello stabilimento Mermec (ex Ferrosud) di Matera. "Sono circa 18 mila - ha aggiunto - quelli che vivono in Israele, qualcuno ha anche il doppio passaporto. E sono 250 quelli che sono temporaneamente in Israele e ci sono una ventina di italiani nella striscia di Gaza".
Per gli Hezbollah libanesi filo-iraniani l'offensiva militare di Hamas contro Israele "è una risposta decisiva ai crimini dell'occupazione e ai continui attacchi contro la sacralità e la dignità". Lo si apprende in un comunicato diffuso dal partito armato jihadista sciita. Nel testo si legge: "Ciò dimostra, ancora una volta, che la volontà del popolo palestinese e le armi della resistenza sono l'unica opzione per affrontare il nemico e l'occupazione e costituiscono un messaggio al mondo arabo e musulmano, così come alla comunità internazionale, soprattutto a coloro che cercano di normalizzare le loro relazioni con il nemico, per dire che la causa palestinese non muore". Il riferimento alla normalizzazione con Israele è diretto all'Arabia Saudita, che è in trattative mediate dagli Usa per intessere rapporti diplomatici con Israele. "Chiediamo al popolo della nostra nazione araba e musulmana in tutto il mondo - si legge nel comunicato di Hezbollah - di annunciare il proprio sostegno al popolo palestinese e ai movimenti di resistenza che affermano la loro unione sul campo, attraverso il sangue, le parole e le azioni".
L'operazione "su vasta scala" lanciata dalle Forze armate israeliane "per difendere i civili israeliani dall'attacco combinato lanciato questa mattina contro Israele da Hamas" e' stata battezzata "
Spade di Ferro", Swords of Iron in inglese. Lo si legge sui profili social delle Israel Defense Forces.
L'esercito israeliano sta combattendo i miliziani di Gaza che si sono infiltrati via terra, mare e aria con l'aiuto di parapendii, dopo il lancio di centinaia di razzi dall'enclave palestinese. "C'e' stato un attacco combinato con l'aiuto di parapendii", ha dichiarato ai giornalisti il portavoce dell'esercito israeliano, il tenente colonnello Richard Hecht. "In questo momento stiamo combattendo in diversi punti della Striscia di Gaza (...) le nostre forze stanno combattendo sul terreno" in Israele. "Naturalmente ci sono dei feriti", ha aggiunto, senza ulteriori precisazioni. Il portavoce ha rifiutato di commentare le notizie secondo cui diversi israeliani sarebbero stati catturati dai combattenti palestinesi. Ha anche detto che migliaia di riservisti saranno chiamati ad operare a Gaza, cosi' come nel nord del Paese, vicino ai confini con il Libano e la Siria, e nella Cisgiordania occupata. "Stiamo guardando ovunque... e' una cosa grossa", ha avvertito il portavoce.
"L'Ucraina condanna con forza gli attacchi terroristici in corso contro Israele, compresi gli attacchi con razzi contro la popolazione civile a Gerusalemme e Tel Aviv". E' quanto si legge in un post sul social X del ministero degli Esteri ucraino. Da Kiev arriva "sostegno a Israele nel suo diritto a difendersi e a difendere la sua popolazione".
La Russia chiede "moderazione" in seguito agli attacchi contro Israele da parte di Hamas e si dice "sorpresa": "Se l'avessimo saputo l' avremmo evitato", ha dichiarato Mikhail Bogdanov, vice ministro degli Esteri russo e inviato del Cremlino per il Medio Oriente e l'Africa, citato dall'agenzia Interfax. "Siamo in contatto con tutti. Con gli israeliani, i palestinesi e gli arabi" e "naturalmente, chiediamo sempre la moderazione", ha sottolineato.
"Israele ha il diritto di difendersi da questi odiosi attacchi". Lo scrive su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen esprimendo la sua "inequivocabile condanna" per gli attacchi condotti da Hamas che definisce "terrorismo nella sua forma più spregevole".
"Stiamo seguendo la situazione e stiamo assistendo i nostri connazionali che possono aver bisogno di assistenza. Quello che stiamo vedendo è molto grave. Stiamo seguendo gli avvenimenti. La rete è stata attivata e per il momento tutti i nostri connazionali stanno bene". Così Sergio Barbanti, Ambasciatore d'Italia in Israele a margine di ComoLake2023 - Next Generation Innovations in corso a Cernobbio.
Hezbollah loda la massiccia operazione di Hamas contro Israele e afferma che è un messaggio ai Paesi arabi che si normalizzano con Israele, lo scrive il Times of Israel. Il gruppo terroristico Hezbollah afferma di essere in contatto diretto con la leadership di Hamas a Gaza e all'estero, e invita i popoli arabi e musulmani di tutto il mondo a dichiarare il loro sostegno ad Hamas e al popolo palestinese, aggiungendo che la resistenza armata è l'unico modo per affrontare "l'aggressione" israeliana. Hezbollah aggiunge che l'operazione "diluvio di Al-Aqsa" lanciata da Hamas contro
Israele è un messaggio alla comunità internazionale e al mondo arabo e musulmano, in particolare a quei Paesi che cercano la normalizzazione con Israele. Invita inoltre il governo israeliano a imparare le "importanti lezioni" impartite dalla "resistenza palestinese".
"Cittadini di Israele siamo in guerra e non è solo un'operazione, è proprio una guerra». Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu aggiungendo di aver dato l'ordine all'esercito di richiamare i riservisti e di "rispondere alla guerra con irruenza e un'ampiezza che il nemico non ha conosciuto finora". "Il nemico - ha sottolineato - pagherà un prezzo che non ha mai dovuto pagare. Vinceremo".
E' stata confermata l'uccisione di almeno sei persone. Lo riporta il Times of Israel dopo l'attacco lanciato da Hamas contro Israele e la risposta delle forze israeliane che hanno avviato un'operazione contro obiettivi di Hamas nella Striscia di Gaza. Sulla base di quanto comunicato dagli ospedali, lo stesso Times of Israel riferisce che sono circa 200 i feriti a causa dell'attacco di Hamas e che una ventina di persone versano in gravi condizioni.
La Germania "condanna fermamente gli attacchi terroristici da Gaza contro Israele", ha detto il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock stamattina dopo il lancio di centinaia di razzi.
Israele "ha la nostra piena solidarietà" e "il diritto, garantito dal diritto internazionale, di difendersi dal terrorismo", ha aggiunto il capo della diplomazia tedesca su X. Hamas, che ha annunciato il lancio di un'operazione contro Israele e sostiene di aver lanciato "più di 5.000 razzi", sta "contribuendo all'intensificazione della violenza", ha aggiunto Baerbock, che sostiene che "la violenza e i razzi diretti contro persone innocenti devono cessare immediatamente". Alla fine di settembre, la Germania, che si sta riarmando dopo l'invasione russa dell'Ucraina, ha approvato l'acquisto del sistema di difesa missilistico Arrow-3 da Israele, salutandolo come un accordo "storico" e un "contributo molto importante" di Israele alla sicurezza europea.
La Francia condanna "con la più grande fermezza gli attacchi terroristici in corso contro Israele e la sua popolazione", ha dichiarato il ministero degli Esteri di Parigi, che ha espresso "la sua piena solidarietà con Israele e le vittime di questi attacchi". Ha riaffermato "il suo rifiuto assoluto del terrorismo e il suo interesse per la sicurezza di Israele".
"Il governo italiano segue da vicino il brutale attacco che si sta svolgendo in Israele. Condanna con la massima fermezza il terrore e la violenza contro civili innocenti in corso. Il terrore non prevarrà mai. Sosteniamo il diritto di Israele a difendersi". È quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi.
"Decine di aerei israeliani stanno attaccando a Gaza un numero di obiettivi di Hamas nella Striscia". Lo ha annunciato il portavoce militare.
Hamas afferma di aver rapito 35 israeliani, tra civili e militari. Lo riportano i media israeliani. Secondo il sito di notizie Ynet, il movimento ha annunciato di aver preso in ostaggio "almeno 35 israeliani" dopo "l'infiltrazione delle sue forze in Israele".
Almeno 4 persone sarebbero state uccise nel Sud di Israele dall'attacco di razzi provenienti da Gaza. Lo fa sapere il sindaco di Kuseife, città beduina che si trova a circa 65 chilometri dalla Striscia di Gaza, Abd al-Aziz Nassara, parlando all'emittente pubblica Kan.Il Soroka Medical Center di Be'er Sheva fa sapere che almeno 80 persone rimaste ferite sono state trasportate nell'ospedale. Alcune sono in condizioni gravi. Lo riferisce il sito israeliano di notizie Ynet, dopo la raffica di razzi lanciata dalla Striscia di Gaza contro
Israele.
Secondo notizie dei media - ma non confermate ufficialmente - miliziani di Hamas infiltrati nel sud di Israele avrebbero preso in ostaggio dei civili israeliani. In particolare - secondo Haaretz - nella cittadina di Ofakim a ridosso della Striscia di gaza. Secondo il quotidiano, a Sderot i miliziani di Hamas sarebbero entrati nella locale stazione di polizia. Sono segnalati anche diversi scontri a fuoco. Eguali notizie riferite anche dalla tv - sebbene non confermate ufficialmente - riferiscono di soldati israeliani presi in ostaggio da Hamas.
L'ambasciata Usa in Israele condanna "il lancio indiscriminato di razzi da parte dei terroristi di Hamas contro civili israeliani". L'incaricato d'affari Stephanie Hallett precisando sul social X di essere "in contatto con le autorità israeliane e di sostenere pienamente il diritto di Israele a difendersi da questi atti di terrorismo".
I militanti della Jihad islamica si sono uniti ad Hamas nell'attacco lanciato questa mattina contro Israele. Lo ha riferito il gruppo di resistenza islamica, secondo quanto riferiscono i media dello Stato ebraico.
"Se avete un'arma tiratela fuori. Questo è il momento di usarla. Tirate fuori camion, auto, asce, oggi inizia la storia migliore e più onorevole". E' quanto afferma il comandante militare di Hamas Mohammad Deif nel messaggio registrato in cui invoca una rivolta generale contro Israele. Lo riferisce la Cnn. Deif chiede di "liberare al-Aqsa" e afferma che l'attacco a Israele è una risposta a quelli che denuncia come attacchi alle donne, profanazione della moschea di al-Aqsa e assedio di Gaza.
Militanti palestinesi si sono infiltrati in alcune città nel sud di Israele, prendendo in ostaggio alcune persone. Una fonte di polizia citata da Haaretz ha riferito che hanno preso in ostaggio civili nella città di Ofakim.
E' stata convocata per le 13 ora locale, le 12 in Italia, una riunione del gabinetto di sicurezza israeliano dopo l'attacco lanciato da Hamas. Lo ha reso noto l'ufficio del premier israeliano, che precisa che Benyamin Netanyahu avrà a breve un incontro con i responsabili della sicurezza.
L'esercito israliano si è detto "pronto alla guerra" a fronte del lancio di razzi avvenuto questa mattina dalla Striscia di Gaza e dopo che "terroristi si sono infiltrati nel territorio israeliano attraverso vari punti di ingresso". Secondo quanto riportato dal Jerusalem Post, diversi razzi sono caduti questa mattina sul sud e sul centro di
Israele, inclusa Gerusalemme, dove le sirene hanno suonato più volte, e almeno un razzo ha colpito un edificio nel Consiglio regionale di Gederot, uccidendo una donna. "Le forze di difesa israeliane dichiarano lo stato di prontezza alla guerra - ha affermato l'esercito in un comunicato - c'è stato un diffuso lancio di razzi da Gaza nel territorio israeliano e terroristi si sono infiltrati nel territorio israeliano attraverso vari punti di ingresso. Agli abitanti nel sud e nel centro del paese è richiesto di avvicinarsi alle aree protette, e quelli nella periferia di Gaza dovrebbero rimanere in uno spazio sicuro".
Hamas affermato di aver lanciato contro Israele "5.000 razzi" nella fase di apertura della operazione che ha chiamato 'Alluvione al-Aqsà. "Abbiamo deciso di mettere fine ai crimini di Israele", si legge in un comunicato in cui denuncia "profanazioni" avvenute nei Luoghi santi di Gerusalemme.
"Un certo numero di terroristi sono penetrati in territorio israeliano da Gaza. Gli abitanti della zona devono restare nelle loro abitazioni": lo ha reso noto il portavoce militare israeliano. Sul web si sono intanto diffuse immagini - la cui autenticità non è stata ancora confermata - che mostrano miliziani palestinesi in volo da Gaza verso Israele con deltaplani.
L'esercito israeliano ha dichiarato "lo stato di allerta di guerra". Lo ha scritto il portavoce militare, ricordando che "l'organizzazione terroristica di Hamas ha cominciato un massiccio di tiro di razzi verso il territorio israeliano e in diversi luoghi". Israele ha deciso il richiamo dei riservisti.
Il capo dell'ala militare di Hamas a Gaza Mohammad Deif ha annunciato l'inizio della operazione 'Alluvione al-Aqsa', riferendosi al nutrito lancio di razzi e all'ingresso di miliziani armati dalla Striscia verso Israele. "Abbiamo avvisato più volte il nemico sionista - ha detto Deif - ma abbiamo sempre avuto dei rifiuti".
Un 'annuncio importante' del capo militare di Hamas, Muhammad Deif, sarà divulgato fra poco. Lo ha fatto sapere Hamas mentre da Gaza proseguono i lanci di razzi verso
Israele. Fonti locali aggiungono che dagli altoparlanti delle moschee sono diffusi messaggi di tripudio. Fra questi: "Abbiamo sorpreso il nemico. È una grande vittoria della resistenza armata".
Atmosfera di guerra a Gaza. Dalla prima mattina la popolazione vede nutriti lanci di razzi verso Israele, parte dei quali sono intercettati dalle batterie di difesa israeliane Iron Dome. L'attacco - riferiscono fonti locali - è iniziato nella prima mattina mentre i bambini si stavano andando a scuola. Sono subito rientrati nelle loro case mentre le strade - secondo le fonti - si stanno svuotando. Ieri decine di migliaia di sostenitori della Jihad islamica si erano raccolti in piazza a Gaza per celebrare l'anniversario della fondazione del movimento. Ma ancora non è chiaro se ci sia un legame fra quell'evento e i lanci di oggi.