Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Rave party Israele, si temono centinaia tra morti e dispersi

Media di Tel Aviv: “I morti sono 260”. Diversi video mostrano l'attacco dei miliziani di Hamas alle prime luci dell'alba, gli spari e la fuga nel mezzo del deserto. Alcuni dei ragazzi dati per dispersi sono stati riconosciuti dai familiari nei filmati

Israele, Noa Argamani e Avinatan Or presi in ostaggio

Israele, Noa Argamani e Avinatan Or presi in ostaggio

Roma, 8 ottobre 2023 - Sempre più drammatiche le notizie che arrivano sul rave party in Israele finito nel mirino dei miliziani di Hamas. “Si temono centinaia tra morti e dispersi, forse presi in ostaggio, tra i giovani che partecipavano al Nova Music Festival”, scrive l'Independent.

I media israeliani parlano di 260 vittime e scrivono che molte sono europei e americani. "Ho visto almeno 200 cadaveri sul posto”, riferisce un medico di emergenza israeliano, Yaniv, citato dalla Bbc, intervenuto sul luogo della strage. “È stato un massacro, non ho mai visto nulla di simile in vita mia. Un agguato, le squadre di terroristi li aspettavano davanti alle uscite di emergenza”, racconta ancora.

Diversi video mostrano l'attacco dei miliziani di Hamas alle prime luci dell'alba, gli spari e la fuga nel mezzo del deserto. Il festival di musica elettronica celebrava la Natura per la festa ebraica del Sukkot nei pressi del kibbutz di Reim, a ridosso del confine con la Striscia. Alcuni dei ragazzi dati per dispersi sono stati riconosciuti dai familiari nei video rilanciati da Gaza per mostrare gli ostaggi israeliani.

Una delle storie simbolo è quella di Noa Argamani e del suo fidanzato Avinatan Or, protagonisti di un video diventato virale in cui vengono presi in ostaggio.

Nel filmato, rilanciato dalla Cnn, si vede la ragazza sul retro di una motocicletta mentre viene portata via, tra le grida di aiuto. Il suo fidanzato, Avinatan Or, viene portato via da diversi uomini e costretto a camminare con le mani dietro la schiena.

Sullo sfondo, una colonna di fumo scuro. I familiari e gli amici della coppia hanno espresso il desiderio che il video venga condiviso, nella speranza di localizzarli e garantire il loro rilascio.

"È molto difficile quando vedi qualcuno che ti è così vicino essere trattato in questo modo”, ha detto alla Cnn Amir Moadi, un coinquilino di Noa, aggiungendo di conoscere altre cinque o sei persone che erano state al festival che da allora sono scomparse. “Dobbiamo fare tutto e subito per riportarli indietro”. Moshe Or, il fratello del fidanzato di Argamani, ha detto a Channel 12 che non gli ci è voluto molto per trovare il video. “Ho visto la sua ragazza Noa nel video, spaventata”, ha detto. “Mio fratello, che è alto due metri, si allena quattro volte a settimana, è un ragazzo davvero forte. Lo hanno trattenuto forse quattro o cinque persone e li hanno semplicemente portati verso la Striscia”.