Roma, 11 novembre 2023 – Nel 2017 Raphael Dwamena, 28 anni, l’attaccante ghanese morto sul campo da gioco durante in Albania, non aveva superato la visita medica per il club inglese Brigthon & Hove Albion, squadra della Premier League. Problemi al cuore, gli stessi che in tutti questi anni lo avevano costretto a fermarsi più volte.
Il collasso in campo nel 2021 in Coppa d’Austria
Dwamena aveva subìto un’operazione al cuore nel 2020. Era tornato a giocare con un defibrillatore. Ed era già collassato sul campo, mercoledì 27 ottobre 2021, durante una partita in Coppa d’Austria, che poi era stata interrotta.
Tradito dal cuore?
Raphael dunque sarebbe stato tradito dal cuore, questa volta per sempre. Ora sarà inevitabile porsi qualche domanda. Una su tutte: questa morte si poteva evitare? Ci sarà tempo per capire. Ora bisogna fare i conti con il dolore. Quello espresso ad esempio dai suoi club, anche sui social.
L’amore per il calcio
L’attaccante ghanese, valutato milioni di euro e passato da alcuni fra i club più importanti in Spagna, Svizzera, Austria e Danimarca, dopo ogni fermo per problemi di salute era sempre ripartito di slancio. Ribadendo ogni volta di essere “sotto controllo medico”. Anche se più di un dottore gli avrebbe chiesto di attaccare le scarpette al chiodo.
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