Giovedì 1 Agosto 2024
MARTA OTTAVIANI
Esteri

Raid sull’ospedale pediatrico . L’Onu a Putin: crimine di guerra. In due anni uccisi 559 bimbi ucraini

Salgono a 41 i morti dell’offensiva russa su Kiev. Sdegno e orrore per il missile che ha distrutto il luogo di cura. Lo sfregio del Cremlino: "È solo propaganda di Zelensky". Biden replica: l’attacco segno della vostra brutalità.

Raid sull’ospedale pediatrico . L’Onu a Putin: crimine di guerra. In due anni uccisi 559 bimbi ucraini

Raid sull’ospedale pediatrico . L’Onu a Putin: crimine di guerra. In due anni uccisi 559 bimbi ucraini

La guerra in Ucraina verrà ricordata come la strage degli innocenti. I bombardamenti delle ultime ore hanno provocato almeno 41 morti e raso al suolo l’ospedale pediatrico di Kiev, il più grande del Paese, sventrato da un missile da crociera KH101, lanciato dall’interno della Federazione russa.

Il ministero della Difesa di Mosca ha cercato come sempre di ribaltare la realtà, spiegando che non c’è stato nessun coinvolgimento nell’attacco e che la distruzione del luogo di cura è stata dovuta allo schianto di un missile di difesa aerea ucraino lanciato da un sistema antiaereo all’interno dei confini della città. Ancora più vergognoso il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, che ha definito l’attacco "una trovata pubblicitaria costruita sul sangue" e che la tragedia verrà "deliberatamente utilizzata come sfondo" per la partecipazione di Zelensky al summit Nato. Ma questa volta le menzogne della Piazza Rossa stanno facendo molta più fatica del solito. Perché a puntare il dito contro il Cremlino è stato niente meno che l’Onu.

Danielle Bell, Alto Commissario Onu per i diritti umani in Ucraina, non solo ha detto chiaramente che a colpire l’ospedale dei bambini sono stati i russi, ha sottolineato anche la necessità di un’indagine più approfondita basata su filmati per quello che è a tutti gli effetti un crimine di guerra. Al Palazzo di Vetro, questa volta, sembrano intenzionati a non fare sconti. "Vorrei ricordare che gli ospedali godono di una protezione speciale ai sensi del diritto internazionale umanitario - ha detto Joyce Msuya, sottosegretario generale ad interim dell’Onu per gli affari umanitari al Consiglio di sicurezza sull’Ucraina -. Condurre attacchi intenzionali contro un ospedale protetto è un crimine di guerra e i responsabili devono essere chiamati a risponderne". Una posizione che assume ancora più valore se si pensa che il presidente di turno dell’organo delle Nazioni Unite per questo mese è la Russia.

Il crimine più odioso di tutti, perché colpisce le persone più innocenti: i bambini. Il bollettino di guerra è impressionante. Secondo il procuratore generale di Kiev, dall’inizio del conflitto sono morti almeno 559 bambini. Una strage inaccettabile, culminata con l’attacco a un luogo dove si recano tanti piccoli che la vita ha già messo a dura prova dal punto di vista della salute. Le immagini delle sale operatorie sventrate e di minori che portavano addosso gli evidenti segni della chemioterapia, costretti a ricevere un trattamento già fin troppo impegnativo in mezzo alla strada hanno fatto il giro del mondo e indignato tutti, senza esclusioni. Non solo l’Onu.

Papa Francesco ha espresso "profondo dolore", il presidente americano, Joe Biden, è stato molto più pesante, dichiarando che l’orrore dell’ospedale pediatrico di Kiev è un memorandum sulla brutalità della Russia. Un messaggio simile è stato espresso anche dalla premier, Giorgia Meloni, che si trova proprio a Washington per partecipare al vertice Nato e che ha detto "le immagini dei bambini di Kiev mostrano il vero volto della Russia". Ma la vera sorpresa arriva dal premier indiano, Narendra Modi, che ieri si trovava a Mosca in visita ufficiale. Un appuntamento che per il presidente Putin doveva essere in discesa. Ma durante il colloquio con il presidente russo, il premier indiano ha voluto commentare i fatti di Kiev. "Che si tratti di guerra, conflitto o attacco terroristico, chiunque creda nell’umanità è addolorato quando si verificano perdite di vite umane. E quando vengono uccisi bambini innocenti, il cuore sanguina e quel dolore è davvero terrificante".