Gaius villous o 'ragno della botola' (news.curtin.edu.au)
Sydney, 30 aprile 2018 - Il ragno più vecchio del mondo è morto per la puntura di una vespa assassina. Non è il titolo di un film di fantascienza anni '70, ma è quanto successo a "Numero 16", una femmina di Gaius villous o 'ragno della botola', deceduta alla veneranda età di 43 anni.
La decana di tutti i ragni è spirata in Australia, ne hanno dato il triste annuncio i ricercatori dell'Università Curtin di Perth, con un articolo sulla rivista Pacific Conservation Biology. "Numero 16" era stata scoperta nel 1974 nella zona sud-occidentale del Paese, nella riserva di North Bangulla, dalla ricercatrice Barbara York Main, oggi 88enne. Faceva parte di una colonia di ragni che sarebbe stata costantemente monitorata negli anni, nel suo ambiente naturale, nel distretto della Central Wheatbelt.
Il Gaius villosus, unico del genere Gaius, è un grosso ragno della specie Mygalomorphae, della famiglia Idiopidae Simon, aracnidi appartenenti all'ordine Araneae. Il suo veleno non è mortale per l'uomo, ma molto doloroso. E' chiamto 'ragno della botola' perché vive in buchi nel terreno chiusi con un coperchio di ragnatela, e scatta fuori per catturare le sue prede. Il programma di studio approfittava del fatto che, mentre i maschi arrivati a maturità vanno in cerca di una compagna, le femmine sono stanziali, e facilmente studiabili. La vita media è di 20 anni.
La ricercatrice Leanda Mason, della Curtin University, in un'intervista al Hong Kong South China Morning Post ha detto: "Da quanto ne sappiamo è il più vecchio ragno mai registrato e la sua lunga vita ci ha permesso di indagare il comportamento dei ragni a botola e le dinamiche della popolazione". Il precedente record di longevità erano i 28 anni di una tarantola messicana.
UN RAGNO DELLA BOTOLA AUSTRALIANO