Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Ragazzo ucciso a Nanterre, in Francia lacrimogeni, auto bruciate e agenti feriti dopo la marcia bianca. Arrestato il poliziotto che ha sparato

Macron: “Violenze intollerabili”. 150 arresti in tutto il Paese durante la seconda notte di agitazioni

Parigi, 29 giugno 2023 – Auto e cassonetti incendiati, lanci di lacrimogeni: tensioni a Nanterre tra manifestanti e forze dell'ordine in prossimità della sede della prefettura, dove è arrivato il corteo della marcia bianca per Nahel, il 17enne ucciso durante un controllo stradale.

Scontri tra manifestanti e polizia sono diventati sempre più violenti dopo la fine della 'marcia bianca’ guidata dalla madre del ragazzo ucciso da un poliziotto due giorni fa a Nanterre, alla quale hanno partecipato fra le 5.000 e le 6.000 persone. Diversi poliziotti sono stati feriti, molte le auto date alle fiamme. Gli scontri sono esplosi all'arrivo della marcia davanti al tribunale di Nanterre.

Le corse di autobus e tram saranno interrotte oggi dopo le 21 nell'Ile de France, la regione di Parigi, "per garantire la tutela di agenti e passeggeri". Lo ha annunciato su Twitter la presidente della regione, Valerie Pecresse, mentre resta alta la tensione nel Paese per le proteste legate al caso di Nahel, il 17enne ucciso durante un controllo stradale.

Intanto è stato messo sotto investigazione per omicidio volontario ed è stato arrestato (detenzione provvisoria) il poliziotto che ha sparato e ucciso il 17enne.

Sono almeno 150 le persone arrestate in Francia durante i disordini innescati dall'uccisione per mano di un poliziotto, di Nahel M, un ragazzo di 17 anni che guidava senza patente e non si sarebbe fermato  a un posto di blocco, a Nanterre (Parigi). L’episodio risale a martedì mattina. Il ministro degli Interni, Gerald Darmanin, che ha parlato di una notte di violenze "intollerabili", la seconda peraltro. Anche il presidente Emmanuel Macron denuncia “scene di violenza” contro le “istituzioni della Repubblica” che sono “ingiustificabili”. Il capo dell’Eliseo ha quindi convocato per oggi un'unità interministeriale di crisi, mentre il governo ha deciso di rinviare “tutti i movimenti non essenziali dei ministri previsti per oggi”. Stanotte saranno schierati 40mila agenti in Francia, tra poliziotti e gendarmi, quattro volte quelli in servizio stanotte. Cinquemila saranno nelle strade di Parigi e della banlieu

Proteste dopo l'uccisione di un 17enne per mano della polizia, auto in fiamme a Nanterre (Ansa)
Proteste dopo l'uccisione di un 17enne per mano della polizia, auto in fiamme a Nanterre (Ansa)

Chiesto l’arresto per il poliziotto che ha sparato 

Il poliziotto, fermato per omicidio colposo, sarà sospeso. Il pm ha chiesto l'arresto, visto che non sono stati ravvisati le “condizioni legali per l'uso dell'arma da fuoco”. Il momento dello sparo è ripreso in un video, in cui si vede l’agente con il casco puntare la pistola attraverso il finestrino alla testa della vittima in auto. Inizialmente la macchina è ferma. Non appena si muove, parte lo sparo. 

Notte di violenze

Alcuni video condivisi sui social mostrano auto date alle fiamme e negozi saccheggiati. A Nanterre, il sobborgo da cui proveniva la vittima, Nahel, la polizia è stata costretta a ritirarsi parzialmente, ha riferito Le Monde. In tutta Parigi, invece, i manifestanti sono stati visti prendere di mira le stazioni di polizia con fuochi d'artificio. Inoltre è stato attaccato da una ventina di persone col passamontagna anche la postazione all'ingresso del carcere di massima sicurezza di Fresnes, vicino a Parigi. Secondo fonti della gendarmerie, anche in questo caso il gruppo ha fatto uso di mortai per fuochi d'artificio nella sua offensiva.

Proteste e scontri con le forze dell’ordine hanno avuto luogo anche nella città settentrionale di Lille. Parzialmente incendiato il municipio della vicina Mons-en-Baroeul, dove la calma è tornata solo verso le 4.30 del mattino.