Venerdì 31 Gennaio 2025
REDAZIONE ESTERI

Quarantena ai turisti in Gb, le compagnie aeree fanno causa al Governo

British Airways, EasyJet e Ryanair: "Effetto devastante sul turismo, distruggerà migliaia di posti di lavoro"

Un aereo Easyjet (Ansa)

Londra, 12 giugno 2020 - Il lockdown in Gran Bretagna, o meglio la quarantena obbligatoria cui vengono sottoposti i viaggiatori in arrivo, fa infuriare le compagnie aeree. E così British Airways, EasyJet e Ryanair  hanno annunciato di avere avviato un'azione legale contro il governo britannico perché rinunci alla quarantena imposta ai turisti in arrivo nel Regno Unito quale misura anti coronavirus. 

FOCUS / Come funziona la quarantena obbligatoria per chi arriva nel Regno Unito

Le tre compagnie aeree affermano in una nota congiunta che la quarantena in vigore da lunedì scorso e per almeno tre settimane "avrà un effetto devastante sul turismo britannico e sull'economia e distruggerà migliaia di posti di lavoro" e hanno chiesto che la causa sia discussa "al più presto".

Ripresa dei voli in Italia: Ciampino e Malpensa

Intanto dal 16 giugno riprenderanno i voli di linea dall'aeroporto G.B. Pastine di Ciampino, interrotti il 14 marzo a causa dell'emergenza Covid 19. Il primo vettore a riattivare i collegamenti da martedì prossimo sarà Wizzair, con alcuni voli settimanali per la Romania, la Moldavia e la Macedonia del Nord. Dal 21 giugno, sarà la volta di Ryanair che inizierà con 9 collegamenti verso diverse destinazioni tra le quali Lisbona, Budapest, Manchester e Cagliari e, poi, verso Parigi, Madrid, Atene, Praga, Varsavia Valencia, Cracovia e Bruxelles.  Saranno installati termoscanner all'ingresso del terminal e attuata la sanificazione sia nelle zone interne (banchi check-in, metal detector, contenitori porta oggetti, sedute d'attesa, corrimano delle scale mobili, toilette, carrelli per il trasporto delle valigie, bagagli) sia, secondo necessità, in quelle esterne (strade, aree di parcheggio a tempo, stalli per i taxi).

Torna operativo invece lunedì 15 giugno il terminal 1 di Milano Malpensa e chiude il terminal 2, unica infrastruttura aeroportuale della Lombardia che, dal 16 marzo ha continuato a garantire le connessioni per i passeggeri e la circolazione delle merci all'interno del nostro Paese. Lo spostamento al terminal 1, informa una nota, si rende necessario a seguito dell'aumento dei voli offerti dalle compagnie aeree che, a partire dal 3 di giugno, ha portato a registrare una lieve ripresa del traffico, passato dai 3.000 passeggeri della settimana dal 6 al 12 aprile (-99,5%, record storico negativo per il sistema aeroportuale lombardo), ai 22.396 della settimana dal 1 al 7 giugno (-96,9%).  Il terminal 1 di Malpensa sarà operativo, nel pieno rispetto della normativa sanitaria per i passeggeri e per gli operatori aeroportuali e sarà fra gli aeroporti europei, insieme a Parigi Charles de Gaulle, Nizza, Francoforte, Bruxelles, Atene e Madrid, che partecipano al progetto lanciato dall'Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa) per l'implementazione e il monitoraggio dell'efficacia delle misure stabilite dalla stessa Easa e dalle Autorità dei rispettivi Paesi.