Roma, 18 aprile 2024 – Quando Israele risponderà all’attacco sferrato nella notte di sabato 14 aprile dall’Iran? E’ la domanda, visto che ormai la decisione del Gabinetto di guerra israeliano pare presa, che si fanno un po’ tutti insieme a quelle che saranno le modalità dell’attacco (limitato o su larga scala).
Fonti Usa parlano di un attacco probabile “non prima della Pasqua ebraica”. “È improbabile che Israele attacchi l'Iran prima della fine della Pasqua ebraica”. Lo ha detto una fonte Usa all'emittente Abc, ripresa dai media israeliani. La stessa fonte ha tuttavia aggiunto che "tutto può sempre cambiare". Poi ha sottolineato che i comandanti dei Pasdaran e l'altra leadership iraniana sono ancora in una situazione di allarme elevato, con alcuni nascosti in case sicure e strutture sotterranee.
Il via libera alla risposta di Netanyahu al regime di Teheran sarebbe stato in qualche modo concordato con gli Stati Uniti i quali avrebbero l’ok a una “risposta moderata” in cambio del via libera all’ingresso degli israeliani a Rafah.
Quindi quando attaccherà Israele? Quali sono le possibili date. Stando a quanto riportato dalla Abc, dunque, l’attacco arriverebbe dopo la Pasqua ebraica che quest’anno cadrà dal 22 al 30 aprile. La Pasqua ebraica infatti, come quella cristiana e ortodossa, ha una data variabile. Pèsach o Pesah detta anche Pasqua ebraica, è una festività che dura otto giorni (sette nel solo Israele) e che ricorda la liberazione del popolo ebraico, guidato dal profeta Mosè, dall'Egitto e il suo esodo verso la Terra Promessa.
La Pasqua è una delle festività più importanti del calendario ebraico ed è legata a una serie di riti precisi che vengono celebrati in ambito religioso e familiare. Anche per questo l’attacco israeliano scatterebbe solo dopo il 30 aprile. Nei giorni della Pasqua ebraica l’allerta contro possibili attentati o attacchi ai luoghi dell’ebraismo (come le sinagoghe) e alle sedi diplomatiche israeliane in tutto il mondo sarà massimo.