Roma, 10 gennaio 2022 - Tangenti dal Qatar a Bruxelles: trovati "sacchi di banconote” a casa di Eva Kaili, vicepresidente del Parlamento europeo nel corso delle perquisizioni della polizia giudiziaria, svolte ieri. L'esponente di S&d - sospesa dal gruppo e dal partito - per questo sarebbe stata arrestata. Lo scrive il quotidiano belga L’Echo. Il dato spiegherebbe anche il perché Kaili sia stata fermata nonostante l’immunità parlamentare. Secondo il regolamento interno del Pe l’immunità, infatti, decade in caso di flagranza di reato.
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Si chiariscono così i contorni dell'inchiesta e le accuse rivolte all'europarlamentare greca. Lo scandalo delle presunte mazzette coinvolge anche sei italiani, che sono stati fermati, come è stato reso noto ieri dalla stampa belga. Mentre le fonti investigative mantengono il massimo riserbo.
L’ammontare dei soldi trovati a casa di Eva Kaili non è stato ancora quantificato. L’Echo riporta che è stato fermato anche il padre, mentre cercava di partire con una borsa piena di banconote.
Tangenti a Bruxelles, le news in diretta
13:13 | Tangenti a Bruxelles: il partito socialista greco chiede le dimissioni di Eva Kaili | Il Partito socialista greco (Pasok-Kinal) vuole che la vice presidente del Parlamento europeo, Eva Kaili, fermata in relazione al caso di corruzione che coinvolge il Qatar, rinunci al suo seggio all’Eurocamera. Lo hanno reso noto funzionari greci. “C’è pressione all’interno del partito affinché la signora Kaili rinunci al suo seggio al Parlamento europeo”, ha detto un membro del Partito socialista greco. “Per il momento non intende rinunciare al suo seggio perché sa che ciò comporterebbe la revoca della sua immunità parlamentare”, sottolineato un altro parlamentare greco. Il presidente del Partito socialista greco, Nikos Androulakis, ha dichiarato al canale televisivo Antenna che “ Kaili si sta comportando come un cavallo di Troia della Nuova democrazia” (la destra al governo). “L’avevo informata che non si sarebbe più candidata con il nostro partito alle prossime elezioni europee”, ha assicurato. |
14:11 | Scandalo Bruxelles, Donato: "Solo la punta dell'iceberg" | “Lo scandalo che ha travolto il Parlamento europeo probabilmente è solo la punta di un iceberg, servono subito regole nuove”, afferma Francesca Donato, europarlamentare indipendente, commentando l’inchiesta sulla corruzione dal Qatar che ha coinvolto il Pe. “Il coinvolgimento della vicepresidente Eva Kaili - continua Donato - in un caso di corruzione da parte di un Paese extra UE è un fatto gravissimo che dimostra come l’assenza di limiti e controlli sull’attività dei soggetti interessati ai lavori dell’Europarlamento possa degenerare in casi di corruzione i cui soggetti più esposti sono proprio coloro che rivestono ruoli apicali o comunque di rilevante influenza". Per l’europarlamentare "va assolutamente rivista la regolamentazione sulla trasparenza ma anche posto un limite al libero accesso e attività dei lobbisti di ogni tipo presso le istituzioni UE, stabilendo luoghi e modalità di incontro fra lobby e istituzioni che assicurino maggiore trasparenza e minore frequenza” conclude. |
14:22 | Media: arrestato anche il padre di Eva Kaili | Il quotidiano L’Echo scrive che sarebbe stato arrestato anche il padre di Kaili, coltro anche lui in flagranza di reato. A prescindere dall’esito dell’inchiesta, per l’esponente socialista greca si rende concreta la possibilità che perda il seggio di vicepresidente. Secondo il regolamento interno dell’Eurocamera, la maggioranza dei 3/5 della Conferenza dei presidenti, purché rappresenti tre gruppi politici diversi, può proporre alla Plenaria di far decadere il ruolo di vicepresidente, questore, presidente di commissione o presidente di un intergruppo a seguito di "seri episodi di cattiva condotta". L’aula può ratificare tale decisione con la maggioranza dei due terzi dei votanti, fermo restando sia presente la maggioranza degli eurodeputati. |
14:57 | Tangenti dal Qatar, l'inchiesta: "Moglie e figlia di Panzeri sapevano dei doni" | Maria Colleoni e Silvia Panzeri, rispettivamente moglie e figlia dell’ex eurodeputato Antonio Panzeri, arrestate ieri nell’ambito di un’indagine di Bruxelles per corruzione, sono ritenute "pienamente consapevoli" dell’attività del marito e padre e "persino del trasporto di doni". Le due sono menzionate "nella trascrizione di intercettazioni telefoniche" durante le quali l’ex europarlamentare "ha commentato la consegna dei doni" di cui sarebbe stato "a quanto pare" il beneficiario. |
15:04 | Tangenti dal Qatar, Panzeri "intervenne con membri Ue anche per il Marocco" | L’ex eurodeputato Antonio Panzeri "è sospettato" di essere intervenuto "politicamente con i membri" che lavorano al Parlamento Europeo "a beneficio di Qatar e Marocco, contro pagamento". Lo si legge in uno degli atti dell’indagine di Bruxelles per "corruzione di funzionari e membri degli organi delle Comunità europee e di Stati esteri, riciclaggio e associazione per delinquere". Nel documento è scritto che comunque vige la "presunzione di innocenza". |
15:12 | Panzeri espulso da Articolo 1 | La commissione di garanzia di Articolo Uno Lombardia ha sospeso Antonio Panzeri dall’anagrafe degli iscritti. "Nell’esprimere sconcerto per quanto sta emergendo, Articolo Uno esprime fiducia nell’autorità giudiziaria e auspica che Panzeri possa dimostrare la sua estraneità a una vicenda del tutto incompatibile con la sua storia e il suo impegno politico", si legge in una nota di Articolo Uno. |
16:12 | Eurodeputati vogliono bloccare i negoziati sui visti Ue-Qatar | Gli eurodeputati verdi e socialdemocratici si opporranno lunedì all’avvio dei negoziati sulla liberalizzazione dei visti per i cittadini del Qatar nell’Unione Europea, con il Parlamento europeo sotto choc per i sospetti di corruzione al suo interno che coinvolgono proprio il Qatar. Riuniti a Strasburgo, i deputati devono convalidare l’apertura dei colloqui tra il Parlamento europeo e gli Stati membri dell’Ue in vista della finalizzazione di un testo che faciliti il regime dei visti per i viaggiatori provenienti dal Qatar e dal Kuwait. Questo testo, che ha già ricevuto il via libera degli stati membri a fine giugno, prevede l’esenzione dal visto per i cittadini del Qatar e del Kuwait che si recano nell’Unione europea per un periodo massimo di 90 giorni, previo accordo di reciprocità con questi due Paesi. |
16:59 | Panzeri e quella vacanza da 100mila euro | Antonio Panzeri, l’ex eurodeputato del gruppo S&D fermato ieri dalle autorità belghe nell’ambito di un’inchiesta per sospetta corruzione, apparentemente poteva permettersi di fare con la moglie, Maria Dolores Colleoni, vacanze per un costo che arrivava fino a “100mila euro”. E’ quanto emerge da informazioni contenute in alcuni documenti trasmessi dalle autorità belghe a quelle italiane, che hanno arrestato ieri in Lombardia la consorte e la figlia dell’ex sindacalista della Camera del Lavoro di Milano. Colleoni, riferiscono gli inquirenti belgi, “ha detto” al marito “che non poteva permettersi di spendere 100mila euro per le vacanze come l’anno scorso e che pensava che l’attuale proposta, 9mila euro a persona solo per l’alloggio, era troppo costosa”. |
17:58 | Lega: ora commissione d'inchiesta | La Lega chiede "la convocazione urgente del Copasir e l’interessamento della commissione speciale al Parlamento europeo sulle ingerenze straniere dopo le indagini, le perquisizioni e gli arresti che hanno coinvolto un eletto del Pd e altri esponenti di primo piano della sinistra a Bruxelles". Lo si legge in una nota. "In cambio di denaro, nel Pd e tra i suoi alleati c’è chi ha chiuso gli occhi sulla violazione dei diritti? A differenza di chi per anni ha cavalcato insinuazioni e fake news contro i rivali politici, da garantisti speriamo che le accuse siano infondate. Auspichiamo sia fatta luce in modo rapido e inequivocabile". |
18:38 | Moglie e figlia di Panzeri ai domiciliari | La Corte d’Appello di Brescia ha convalidato l’arresto e concesso i domiciliari a Maria Colleoni e Silvia Panzeri, moglie e figlia dell’ex eurodeputato Antonio Panzeri, fermate ieri sera nell’abitazione di famiglia a Calusco d’Adda (Bergamo) in esecuzione di un mandato di arresto europeo. Le due donne sono accusate di concorso nell’ambito dell’inchiesta di Bruxelles per corruzione e riciclaggio, con vincolo di associazione per delinquere che ha portato agli arresti lo stesso Panzeri e altre persone. La decisione è del giudice Anna Dalla Libera. L’udienza è stata aggiornata al 19 dicembre. |
19:50 | Panzeri: ecco le accuse a moglie e figlia | Ecco le accuse alla moglie e alla figlia di Panzeri nell’atto che viene inserito nella banca dati della polizia di tutti i Paesi di area Schengen: "Essere consapevoli delle attività del marito/padre e addirittura di partecipare nel trasporto dei ‘regali' dati in Marocco attraverso Abderrahim Atmoun, ambasciatore del Marocco in Polonia". Nella sommaria descrizione dei fatti il magistrato, sottolineando che vige la "presunzione di innocenza", scrive che i reati emergono dalla trascrizione di intercettazioni tra Panzeri, anche fondatore di Fight impunity, e la moglie. In attesa della trasmissione del Mae, il mandato di arresto europeo nel quale sono riportate nel dettaglio i passaggi dell’inchiesta che ha travolto il Parlamento europeo. |
20:30 | La presidente Roberta Metzola: collaboreremo con le autorità | "In questa fase non possiamo commentare le indagini in corso", ha spiegato la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. Puntualizzando però due elementi: "L’Eurocamera collaborerà con le autorità e si schiera con fermezza contro la corruzione". Le indagini sono affidate a Michel Claise, specialista dei reati finanziari della Procura di Bruxelles. |
21:20 | Fonti: la presidente Metzola ha sospeso la vice Eva Kaili | La presidente del parlamento europeo, Roberta Metsola, ha deciso di sospendere dalle sue funzioni la vice Eva Kaili, in stato di fermo per sospetta corruzione nell’ambito dell’inchiesta ‘Qatargate’ della procura belga. Lo hanno indicato fonti del parlamento europeo. "Alla luce delle indagini giudiziarie in corso da parte delle autorità belghe", hanno indicato le fonti, "la presidente Metsola ha deciso di sospendere con effetto immediato tutti i poteri, doveri e incarichi delegati a Eva Kaili nella sua qualità di vice presidente del Parlamento europeo". |