Pechino, 18 ottobre 2023 - La Russia monitorerà la situazione nel Mediterraneo. Inoltre pattuglierà "costantemente lo spazio aereo sul Mar Nero con jet Mig-31 armati di missili ipersonici Kinzhal" che "hanno un'autonomia di oltre mille chilometri a Mach 9". Lo ha annunciato il presidente Vladimir Putin da Pechino, dove si è recato per incontrare il presidente cinese Xi Jinping. Il capo del Cremlino ha spiegato che l'iniziativa "non deve essere considerata una minaccia", ma non ci sono dubbi che il messaggio sia una sorta di avvertimento a Stati Uniti e all’intero Medio Oriente.
Putin ha anche parlato dei missili a lungo raggio Atacms forniti dagli Usa a Kiev, definendoli "un errore" che non cambieranno le sorti della guerra ma "prolungheranno l'agonia dell'ucraina". Il presidente russo ha sottolineato che la Russia deve in qualche modo rispondere a questo. "Sicuramente saremo in grado di respingere questi attacchi", ha detto. Per Putin se l'Ucraina vuole un processo negoziale, non sono necessari "gesti teatrali", ma "la prima cosa da fare è annullare il decreto del presidente dell'Ucraina che vieta i negoziati".
Il leader russo si è quindi soffermato sul conflitto tra Israele e Hamas. "Non so se la crisi attuale" in Medio Oriente "contribuirà alla soluzione" di creare uno stato palestinese, "ma se così fosse sarebbe giusto, perché creerebbe le condizioni per un mondo futuro possibile in una lunga prospettiva storica", ha dichiarato.