Giovedì 19 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Putin a una studentessa italiana: “In Italia mi sono sempre sentito a casa”. Poi la mette in imbarazzo

Il presidente è intervenuto al forum intitolato 'Idee forti per tempi nuovi' all’università di Mosca. Esperti: lo zar più aperto perché sta vincendo. E regala la sua limousine al presidente Norcoreano Kim Jong-un

Roma, 20 febbraio 2024 - Vladimir Putin sembra non aver dimenticato la forte amicizia che lo legava a Silvio Berlusconi, e partecipando a un forum intitolato 'Idee forti per tempi nuovi' all'università di Mosca, ha dichiarato: "L'Italia ci è sempre stata vicina, ricordo come stato accolto da voi, mi sono sempre sentito a casa", rispondendo a una studentessa italiana che studia alla Mgimo della capitale russa, l'agenzia Ria Novosti.

La studentessa ha detto al presidente di essersi innamorata della Russia, al che lui ha risposto: "E basta? Non si è innamorata di nessun altro?", mettendola in imbarazzo. Poi Putin ha aggiunto: "Strano che una bella ragazza come lei non si sia ancora innamorata".

Putin, "L'Italia ci è sempre stata vicina, da voi come a casa"
Putin, "L'Italia ci è sempre stata vicina, da voi come a casa"

Non pochi esperti hanno notato ultimamente un atteggiamento meno chiuso del presidente russo, che si è concesso più apparizioni pubbliche, anche non prettamente riguardanti la politica o l'economia. Un approccio "più positivo" che secondo gli osservatori è dovuto alle buone notizie che arrivano dal fronte. Infatti le truppe russe, dopo la presa di Avdiiivka, stanno avanzando, spingendo l'esercito ucraino a ripiegare sulle sue retrovie. Lo stesso zar si è complimentato con i suoi uomini: "Per quanto riguarda la situazione nel suo insieme, questo è sicuramente un successo. Mi congratulo con voi", ha detto lo zar incontrando il ministro della Difesa Sergei Shoigu. "Il successo deve essere sviluppato. Queste sono cose ovvie. Lo sviluppo deve essere ben preparato, dotato di personale, armi, attrezzature e munizioni".

E a tal proposito armi e munizioni sono affluite con regolarità nella prima linea russa, cosa che secondo esperti militari ha fatto la differenza sul campo di battaglia davanti agli ucraini invece costretti a razionare il fuoco per colpa delle incertezze sugli aiuti americani a Kiev. Molte di queste armi e munizioni (Per non parlare di razzi e missili balistici, ndr) la Russia le deve, oltre che all'Iran e forse alla Cina, alla isolata ma militarmente attrezzata Corea del Nord. E non è un caso se oggi l'agenzia di stampa ufficiale nordcoreana Kcna fa sapere che l'amicizia tra Putin e il caro leader Kim Jong-un si è rafforzata con il regalo di una limuosine da parte dello zar al dittatore di Pyonyang "per il suo uso personale".

L'agenzia ha riportato il commento della potente sorella del dittatore, Kim Yo-jong, che ha "cortesemente espresso i ringraziamenti" del fratello per il gesto, sottolineando che il regalo vale "come una chiara dimostrazione delle speciali relazioni personali tra i massimi leader".

E’ nota la passione di Kim Jong-un per aerei e vetture di lusso di cui sembra avere una collezione importante. Secondo alcuni osservatori la vettura regalata potrebbe essere l'auto presidenziale Aurus Senat dello stesso Putin, che Kim apprezzò molto durante il summit di settembre 2023. In quella occasione le immagini trasmesse dalla tv statale nordcoreana Kctv mostravano i due leader, seduti sui sedili posteriore dell'auto. Kim era molto divertito e faceva domande sulle dotazioni speciali della vettura. Le stesse che mostrò davanti alla 'the Beast', l'auto super blindata degli inquilini della Casa Bianca, a giugno 2018 quando a Singapore incontrò per la prima volta l'ex presidente Usa Donald Trump.