Domenica 30 Marzo 2025
REDAZIONE ESTERI

Proteste contro Hamas nella Striscia di Gaza: "Abbiamo fame. Vogliamo la pace"

Secondo giorno di proteste contro Hamas a Gaza. Il movimento le liquida in modo sprezzante: "Megafono di Israele". Dopo le...

Secondo giorno di proteste contro Hamas a Gaza. Il movimento le liquida in modo sprezzante: "Megafono di Israele". Dopo le...

Secondo giorno di proteste contro Hamas a Gaza. Il movimento le liquida in modo sprezzante: "Megafono di Israele". Dopo le...

Secondo giorno di proteste contro Hamas a Gaza. Il movimento le liquida in modo sprezzante: "Megafono di Israele". Dopo le proteste di martedì a Beit Lahya, ieri nel nord della Striscia, decine di palestinesi del quartiere Shejaiya di Gaza city hanno partecipato a una protesta al grido di: "Hamas fuori, abbiamo fame, stop guerra". Martedì le proteste si erano tenute anche a Khan Yunis. In passato proteste di questo tipo sono state estremamente rare. Secondo fonti locali, tra gli organizzatori delle proteste vi sarebbero attivisti di Fatah (movimento rivale di Hamas) e membri del movimento "Biddna Nàish" ("Vogliamo vivere"), che in passato hanno subito pesanti repressioni. Hamas ha definito le proteste "megafono di Israele" e indetto in tutta risposta una mobilitazione generale per domani, sabato e domenica "in difesa di Gaza". Poi ha minacciato Israele per la ripresa degli attacchi: "Se tenterete di liberare gli ostaggi ve li rimanderemo nelle bare". Le proteste non si fermano nemmeno in Israele, dove manifestanti contro Netanyahu si sono radunati a Gerusalemme chiedendo la liberazione degli ostaggi e "elezioni immediate". Ha partecipato anche l’ex ministro Gantz.