New York, 2 settembre 2023 – E’ nel giorno del processo nella Grande Mela all’ex presidente Usa Donald Trump che la Corte Suprema ha respinto una causa che punterebbe a silurarlo dalla corsa alla Casa Bianca nel 2024 per il suo ruolo nell’attacco a Capitol Hill. Il massimo tribunale Usa ha bocciato, infatti, il ricorso di John Anthony Castro, uno sconosciuto candidato alle primarie dei repubblicani, basato sul 14esimo emendamento della Costituzione. Istituito dopo la guerra civile, l'articolo stabilisce che un funzionario che abbia giurato di difendere la carta “deve essere escluso da cariche future se è stato coinvolto in un'insurrezione” o se “ha dato aiuto” agli insurrezionalisti.
Assalto a Capitol Hill
A Donald Trump è stata rivolta l’accusa di aver tentato di ribaltare la sconfitta alle elezioni del 2020, compreso l’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021. Quel giorno, dalla manifestazione "Save America March" ("Marcia per salvare l'America") è partito l'assalto al palazzo del Campidoglio, con l'ambizione da parte dei manifestanti di occupare la sede del Congresso americano e impedire la proclamazione di Joe Biden a 46esimo Presidente degli Stati Uniti. Alcune ore dopo l’intervento della Guardia Nazionale, le forze dell’ordine riuscirono a riprendere il controllo della situazione e a sgomberare gli occupanti. Il bilancio finale è stato di 52 arresti, 13 feriti e 5 vittime.
Il processo di New York
Il processo di New York è "una continuazione della più grande caccia alle streghe di tutti i tempi", ha detto l'ex presidente Donald Trump entrando in tribunale per l’inizio del processo per frode, intentato dal procuratore generale di New York, Letitia James.
Trump è arrivato in tribunale accompagnato dal suo avvocato, dal suo stratega personale e dal figlio Eric. Poco prima dell'udienza, l'ex presidente ha inviato, via sms, un video ai suoi sostenitori dove dichiara che gli Stati Uniti stanno vivendo un momento molto buio. "Ma anche dopo tutto quello che mi ha fatto il Deep State, non rinuncerò mai all'America. Ricordatevi le mie parole: nel 2024 riconquisteremo la Casa Bianca. Renderemo di nuovo grande l'America. Non ho dubbi a riguardo" ha detto.