Mercoledì 26 Marzo 2025
REDAZIONE ESTERI

La principessa di Norvegia sempre più grave. Il sorriso di Mette-Marit spento dalla fibrosi polmonare

La principessa ereditaria è in congedo per motivi di salute. All’inizio di marzo il Palazzo reale aveva reso noto che la malattia polmonare della principessa si era aggravata

Il principe ereditario di Norvegia Haakon e la principessa Mette-Marit

Il principe ereditario di Norvegia Haakon e la principessa Mette-Marit

Roma, 24 marzo 2025 - Non c'è pace per la povera principessa ereditaria di Norvegia, Mette-Marit, afflitta da una malattia polmonare cronica che l'ha costretta ancora una volta a staccare dagli impegni di Palazzo per mettersi in malattia per almeno due settimane. La principessa 51enne, moglie del principe ereditario Haakon, non partirà per Lipsia, Germania, dove avrebbe dovuto partecipare alla Fiera del libro. Il Palazzo reale sul sito conferma: "La cancellazione è dovuta a problemi legati alla malattia cronica della principessa ereditaria, la fibrosi polmonare".

"A 50 anni capisci che la vita non è per sempre”

Mette-Marit Tjessem Høiby soffre di fibrosi polmonare, una malattia per cui non esiste una cura specifica, e che provoca cicatrici sui polmoni e conseguente mancanza di respiro. "Quando raggiungi i 50 anni, capisci che la vita non è per sempre", aveva tristemente ammesso in occasione del suo compleanno in un'intervista dell'agosto 2023 la principessa.

La malattia è peggiorata

E quest'anno, il 6 marzo, il Palazzo aveva anche annunciato che la malattia di Mette-Marit era peggiorata, anticipando così l'inevitabile: avrebbe ridotto le sue attività ufficiali. La principessa già in passato si era messa in malattia, nel settembre del 2023 e nell'ottobre del 2024. Per diverse settimane era rimasta lontano dagli impegni pubblici.

La fibrosi polmonare

La fibrosi polmonare è una malattia dei polmoni caratterizzata da una progressiva perdita della funzione respiratoria. Si tratta di una malattia ad andamento cronico, rara, che colpisce principalmente le persone oltre i 50 anni, soprattutto uomini fumatori. Esistono molteplici tipologie di fibrosi polmonare, in base alla causa, alle caratteristiche cliniche, all’andamento clinico e alla gravità. In generale è possibile così suddividerle in base alla causa: idiopatica, cioè che si sviluppa senza una causa nota, e secondaria, cioè conseguente ad esposizione a fattori di rischio specifici (fumi, polveri, sostanze chimiche).

Grave perdita della funzione respiratoria

La fibrosi polmonare idiopatica (IPF) di cui soffre la principessa è caratterizzata da una progressiva perdita della funzione respiratoria, che conduce alla morte generalmente per insufficienza respiratoria in media dai 3 ai 5 anni dopo la diagnosi (purtroppo solo circa il 30% dei pazienti sopravvive 5 anni).