Sabato 23 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Il principe William interviene sulla guerra a Gaza: “Troppi morti dopo il 7 ottobre. Servono più aiuti umanitari”

L’appello del futuro re: “E’ fondamentale che gli ostaggi vengano rilasciati”

Londra, 20 febbraio 2024 – Il principe William interviene per la prima volta sulla guerra a Gaza. In una story pubblicata sull’account ‘princeandprincessofwales’, il futuro re scrive: "Sono profondamente preoccupato per il terribile costo umano del conflitto in Medio Oriente dopo l’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre”. “Troppe persone sono state uccise”, recita il comunicato del principe postato su Instagram.

“Io, come tanti altri, voglio che i combattimenti finiscano il prima possibile – continua -. C’è un disperato bisogno di un maggiore sostegno umanitario a Gaza. È fondamentale che arrivino gli aiuti e che gli ostaggi vengano rilasciati.

“A volte è solo di fronte alla vastità della sofferenza umana che si comprende l'importanza di una pace permanente”.

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Il comunicato pubblicato dal principe William su Instagram
Il comunicato pubblicato dal principe William su Instagram

E infine l’appello: “Anche nell'ora più buia non dobbiamo soccombere alla disperazione. Continuo ad aggrapparmi alla speranza che si possa trovare un futuro migliore e mi rifiuto di rinunciarci”.

Il Principe del Galles, 41 anni, è tornato agli impegni pubblici dopo una pausa per stare vicino alla moglie Kate, in ripresa da un intervento all’addome.  

William sarà impegnato in una serie di appuntamenti ufficiali per "riconoscere la sofferenza umana" che si sta verificando a causa della guerra di Israele a Gaza e in Medio Oriente in generale, ha fatto sapere il suo staff.

Il principe cercherà anche di attirare l'attenzione sul crescente antisemitismo in tutto il mondo, secondo Kensington Palace. Il 41enne erede al trono incontrerà gli operatori umanitari della regione e visiterà una sinagoga per ascoltare i giovani impegnati nella lotta contro l'antisemitismo. "Il principe e la principessa erano profondamente preoccupati per gli eventi che si sono svolti alla fine del 2023 e continuano a tenere tutte le vittime, le loro famiglie e amici nei loro cuori e nelle loro menti", ha affermato il suo staff.