Roma, 20 gennaio 2024 – Nessun accenno né alla condizione di salute della cognata né a quella del padre. Il principe Harry è apparso ieri in pubblico in occasione dei Living Legend of Aviation Awards a Los Angeles, ma ha speso parole di affetto solo verso sua madre, Lady Diana, ricordandola più volte nel suo discorso. Una svista? Oppure si è tolto un sassolino dalla scarpa per essere stato tenuto all’oscuro dello stato di salute di Kate Middleton e dell’imminente ricovero del padre Carlo per un intervento alla prostata?
A migliaia di chilometri di distanza dalla Royal Family, Harry è stato premiato per il suo contributo all’aviazione in quanto veterano e pilota dell’esercito britannico (nello specifico ha completato due missioni in Afghanistan). In Patria sono molti quelli che hanno appreso polemicamente la notizia, sostenendo che il principe non abbia fatto alcunché di particolare per meritarsi un premio del genere. Harry si è presentato da solo: Meghan sarebbe rimasta a casa ad accudire i figli Archie e Lillibet, perché uno dei due – da quanto si apprende dall’agenzia di stampa PA – ha l’influenza.
Salendo sul palco il duca di Sussex ha rivolto innanzitutto un ringraziamento speciale a John Travolta, presentatore della serata, che fu protagonista dell’iconico ballo alla Casa Bianca con Lady D nel 1985. La star di Grease è stata uno dei più forti sostenitori del fatto che Harry ricevesse il riconoscimento. In Patria, invece, molti criticano la scelta, sostenendo che il principe non abbia fatto alcunché per meritare un premio del genere.
“Avevo solo un anno quando ballavi con mamma alla Casa Bianca e ora guardaci! – ha detto il principe –. L’unica cosa che resta da fare è… Non ballare, ma volare insieme”, riallacciandosi al tema del premio.
“Per me volare è un’esperienza trascendente – ha evidenziato –. Un incontro ravvicinato con la magia, un invito sia a proteggere la libertà che a sentirsi liberi. Trovo che il mio addestramento in volo, durato tre anni, sia una delle più grandi lezioni di vita, capace di scatenare una vasta gamma di emozioni dentro di me”. E poi ha osservato che: “mentre questo premio riconosce i successi degli individui, è importante ricordare che l’aviazione progredisce solo celebrando tutte le persone che in essa si distinguono. Si continuano a realizzare imprese straordinarie, dimostrando letteralmente che il cielo non è più il limite”. E poi chissà se guardare le cose da una prospettiva diversa può servire anche una volta appoggiati di nuovo i piedi a terra.
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