Martedì 5 Novembre 2024
LUCA BOLOGNINI
Esteri

Il principe Carlo alla vigilia dei 70 anni: "Quando sarà, regnerò con prudenza"

L'eterno erede si racconta alla Bbc: "Farò come mia madre, fedele alla Corona e alla Costituzione". Il ricordo di Diana e la vita con Camilla

Principe Carlo (Ansa)

Principe Carlo (Ansa)

Londra, 9 novembre 2018 - "Non sono così stupido". Il principe Carlo, che mercoledì prossimo compirà 70 anni, si confessa alla Bbc. L’eterno erede al trono britannico, dopo tante gaffe, ha voluto rassicurare i sudditi guardandoli negli occhi. Il famoso appello agli inglesi del 1986: "Dovete parlare alle vostre verdure, se volete farle crescere al meglio", evidentemente aveva lasciato ancora troppi dubbi. E così il futuro re – l’uomo che a separazione ancora in corso dichiarò al Daily Mail: "Credete che io sia il primo principe del Galles ad avere un’amante?" – ne ha approfittato per raccontare cosa succederà quando prenderà il posto della regina Elisabetta.

Lo spoiler è stato abbastanza scontato. "Seguirò le orme di mia madre e – ha assicurato – opererò nei parametri costituzionali". Parole di circostanza che servono a placare i suoi più accesi critici, che lo accusano di esseri immischiato fin troppo nella politica britannica, sostenendo a spada tratta l’omeopatia e schierandosi in prima linea contro architettura moderna e cibi geneticamente modificati. "Quando sarò re la smetterò di sostenere pubblicamente le battaglie in cui credo, non sono così stupido". Quello che farà in privato, con spinte e pressioni come tutti i sovrani prima di lui, è un altro paio di maniche. L’importante, fanno notare gli analisti, è che non si ripetano errori come quello del 2015, quando Carlo, grande sostenitore della causa tibetana, si rifiutò di cenare assieme al presidente cinese Xi Jinping. "Mi accusano di essermi immischiato nella vita politica inglese. Se immischiarsi significa preoccuparsi delle nostre città, come feci 40 anni fa, allora ne vado fiero".

Nel documentario-intervista appaiono anche William e Harry, che esprimono – come mai avevano fatto prima – il loro grande affetto per Carlo. "Ora che ha 70 anni – ha affermato il primogenito – spero che passerà più tempo con i suoi nipotini". Il secondogenito, invece, gli ha consigliato di rallentare. "Mangia tardissimo e poi torna subito al lavoro, finché non si addormenta sulla scrivania. Diverse volte si è svegliato – ride Harry – con dei fogli attaccati al viso". I due fratelli parlano anche delle piccole ossessioni del padre. "Odia lasciare le luci accese nelle stanze. È una mania – hanno raccontato – che ci ha trasmesso. Le nostre mogli lo sanno bene". E a proposito di nozze, nel documentario-intervista non viene mai pronunciato – nemmeno per sbaglio – il nome ‘Diana’. Le ultime parole di Carlo su Lady D si trovano nella biografia che è uscita qualche settimana fa, sempre in occasione dei 70 anni del principe. "Sposarla – ha confessato al giornalista Robert Jobson – è stato un errore. Ho desiderato disperatamente annullare il matrimonio quando durante il fidanzamento ho scoperto quanto fossero pessime le prospettive, non avendo avuto alcuna possibilità di conoscere Diana in anticipo. Aveva un umore troppo altalenante, era impossibile da affrontare»