Venerdì 20 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Prigozhin ha un cancro: l’indiscrezione dalla Russia. “Curato in una clinica per vip”

La malattia spiegherebbe le foto della stanza adibita a terapia intensiva nella sua casa di Sanpietroburgo

La stanza con un letto antidecupito che si troverebbe nella villa di Prigozhin a San Pietroburgo

Roma, 2 luglio 2023 – L’ultima indiscrezione su Yevgeny Prigozhin riguarda la sua salute. Secondo il sito russo di notizie indipendenti Proekt, il fondatore della milizia Wagner sarebbe affetto da un cancro. A raccontarlo sono due dipendenti dell’ex chef di Putin di cui ultimamente si hanno notizie frammentarie e contraddittorie. Dopo la fallita marcia su Mosca, Prigozhin non si è mai fatto vivo, se non per giustificare il colpo di mano contro il Cremlino. Di lui si diceva prima che fosse in Bielorussia, poi a San Pietroburgo. Il 29 giugno scorso ha incontrato Putin, il quale l’avrebbe in qualche modo riabilitato, chiedendogli di continuare a combattere. Non si sa a che prezzo. Da parte sua nessun commento. 

Le novità sul cuoco raccontate da Proekt sono dettagliate. Secondo quanto riferiscono le due fonti, Prigozhin è in cura e la malattia sotto controllo. Il capo della Wagner sarebbe stato ricoverato in qualità di ‘supervip’, nella clinica di lusso ‘Soaz’, struttura collegata alla figlia di Putin Maria Vorontsova. Alcuni suoi conoscenti non escludono che i problemi di salute possano aver influenzato la decisione di imbarcarsi in un ammutinamento: “Questo è un uomo con lo stomaco e le budella tagliate”, osservano. Da quando si è ammalato Prigozhin avrebbe cambiato stile di alimentazione, prediligendo cibi sani. Ma la diagnosi avrebbe peggiorato anche il suo carattere già irascibile e volubile.  

La malattia spiegherebbe la presenza nella sua stanza di un letto per terapia intensiva con ventilatore polmonare e bombola di ossigeno, oggetti che compaiono nelle foto pubblicate dai media russi, scattate secondo i media russi durante la perquisizione in una delle dimore di Prigozhin a San Pietroburgo dopo la fallita marcia. Proprio durante questa perquisizione sarebbe stato trovato un documento di identità con la foto di Prigozhin e un nome falso, Dmitry Isaakovich Geyler, lo stesso che risulterebbe nel registro pazienti della clinica.