Giovedì 19 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Nobel per la Chimica 2024 a David Baker, Demis Hassabis e John M. Jumper: ecco per cosa

Baker ha vinto il prestigioso premio “per la progettazione computazionale delle proteine”, Hassabis e Jumper “per i sistemi di predizione delle proteine”

David Baker, Demis Hassabis e John M. Jumper (Nobel Prize)

David Baker, Demis Hassabis e John M. Jumper (Nobel Prize)

Roma, 9 settembre 2024 – Il Premio Nobel per la Chimica 2024 è stato assegnato a David Baker e a Demis Hassabis e John M. Jumper. Baker ha vinto il prestigioso premio “per la progettazione computazionale delle proteine”, mentre Hassabis e Jumper “per i sistemi di predizione delle proteine”. Baker insegna all'Università dello Stato di Washington, mentre Hassabis e Jumper lavorano a Londra per Google DeepMind.

Demis Hassabis e John M. Jumper hanno sviluppato un modello di AI in grado di prevedere le strutture complesse delle proteine, risolvendo un problema vecchio di mezzo secolo. David Baker è invece riuscito a creare nuove proteine da zero: un’impresa ritenuta fino a poco tempo fa impossibile. “Entrambe queste scoperte aprono vaste possibilità”, ha affermato Heiner Linke, presidente del Comitato Nobel per la chimica. Le opportunità di sviluppo di nuove molecole riguardano soprattutto in ambito farmaceutico.

La ricerca di Baker

Le proteine ​​sono generalmente composte da 20 diversi amminoacidi, che possono essere descritti come i mattoni della vita. Nel 2003, David Baker è riuscito a utilizzare questi blocchi per progettare una nuova proteina diversa da qualsiasi altra. Da allora, il suo gruppo di ricerca ha prodotto una creazione proteica dopo l'altra, tra cui proteine ​​che possono essere utilizzate come prodotti farmaceutici, vaccini, nanomateriali e minuscoli sensori.

La scoperta di Hassabis e Jumper

Nelle proteine, gli amminoacidi sono collegati tra loro in lunghe stringhe che si ripiegano per creare una struttura tridimensionale, decisiva per la funzione della proteina. Dagli anni '70, i ricercatori avevano cercato di prevedere le strutture proteiche dalle sequenze di amminoacidi, ma questo era notoriamente difficile.

Tuttavia, quattro anni fa, c'è stata una svolta sorprendente: nel 2020, Demis Hassabis e John Jumper hanno presentato un modello di intelligenza artificiale chiamato AlphaFold2. Con il suo aiuto, sono stati in grado di prevedere la struttura di praticamente tutte le 200 milioni di proteine ​​che i ricercatori hanno identificato. Sin dalla loro scoperta, AlphaFold2 è stato utilizzato da oltre due milioni di persone provenienti da 190 paesi. Tra le infinite applicazioni scientifiche, i ricercatori possono ora comprendere meglio la resistenza agli antibiotici e creare immagini di enzimi in grado di decomporre la plastica.

Il premio Nobel per la Chimica viene assegnato dal 1901. La giornata di oggi chiude i tre giorni dedicati all’ambito scientifico